Sensori di prossimità
I sensori di prossimità sono dispositivi progettati per rilevare la presenza di un oggetto all'interno di un determinato raggio d’azione senza contatto fisico. Questa caratteristica li rende ideali per applicazioni in cui è necessario evitare l'usura meccanica o il rischio di danneggiamento dei materiali.
A seconda della tecnologia utilizzata, un sensore di prossimità può sfruttare campi magnetici, ultrasuoni o variazioni elettriche per rilevare oggetti metallici e non metallici. I sensori induttivi e i sensori capacitivi rappresentano le due principali categorie, ciascuna con specifiche applicazioni e vantaggi. Grazie alla vasta gamma disponibile, è possibile trovare il modello più adatto nel nostro catalogo sensori.
Per garantire la massima qualità e affidabilità, offriamo sensori di prossimità selezionati tra i migliori marchi del settore, tra cui RS PRO, Telemecanique Sensors, Omron e Sick. Inoltre, proponiamo diverse opzioni di consegna rapide ed efficienti, con tempi di spedizione che variano da 1 a 3 giorni lavorativi, per assicurare ai nostri clienti la massima flessibilità nelle loro forniture.
Come scegliere fra diversi sensori di prossimità
La scelta di un sensore di prossimità dipende dal tipo di applicazione e dai materiali da rilevare. Le principali tipologie includono:
- sensori induttivi: progettati per rilevare oggetti metallici senza contatto, funzionano sfruttando un campo elettromagnetico. Alcuni modelli sono adatti sia per metalli ferrosi che non ferrosi;
- sensori capacitivi: utilizzano un campo elettrico per rilevare materiali sia metallici che non metallici, inclusi plastica, liquidi e vetro. Sono ideali per applicazioni che richiedono sensibilità ai cambiamenti nella costante dielettrica;
- sensori a ultrasuoni: funzionano emettendo onde sonore ad alta frequenza per determinare la distanza di un oggetto. Sono adatti per il rilevamento di superfici trasparenti, liquidi e materiali riflettenti;
- sensori fotoelettrici: rilevano la presenza di oggetti sfruttando l'interruzione di un fascio luminoso. Scopri di più nella sezione dedicata ai sensori fotoelettrici.
Per applicazioni più specifiche, puoi esplorare anche i sensori a infrarossi, sensori di identificazione, LIDAR o di vibrazione e piezoelettrici.
Tipi di montaggio
I sensori di prossimità possono essere installati in diverse configurazioni in base alle esigenze dell'applicazione:
- guida DIN: soluzione pratica per il montaggio su quadri elettrici e sistemi di automazione;
- montaggio a filo o quasi a filo: permette di integrare il sensore direttamente nelle superfici di lavoro per un rilevamento discreto;
- montaggio a pannello: adatto per installazioni fisse e strutturate.
La scelta del metodo di installazione dipende dallo spazio disponibile e dalla precisione richiesta per il rilevamento.
Misure e materiali disponibili sul catalogo
Per garantire compatibilità con diverse applicazioni industriali, i sensori di prossimità sono disponibili in varie misure e materiali.
- dimensioni filettatura: M4, M5, M8, M10, M12, M14, M18, M30, M32;
- materiali della custodia: ABS, acciaio inossidabile, alluminio, ottone, PA66, PBT, plastica, poliammide, policarbonato, rame-zinco, zinco pressofuso;
- gamma di rilevamento: da 0,5 mm a 600 mm, in base alla tecnologia e al tipo di sensore scelto.
Queste varianti permettono di trovare la soluzione più adatta per ogni esigenza, sia in ambienti industriali che in applicazioni più specifiche.
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