Gli induttori terminati sono componenti con fori passanti e cavi attaccati concentricamente alle estremità opposte dei nuclei dell'induttore. Agiscono come resistenze alle variazioni nelle correnti e assorbono le interferenze elettromagnetiche (EMI) che potrebbero compromettere lo stato dei circuiti elettrici nei dispositivi.
Gli induttori terminati sono composti da bobine arrotolate intorno a nuclei magnetici e immagazzinano l'energia in forma di campo magnetico.
Quali sono gli utilizzi degli induttori terminati?
Vengono utilizzati per eliminare le interferenze asimmetriche nei circuiti ad alta e bassa tensione.
A bassa tensione, agiscono come circuiti continui per mantenere il flusso della corrente in caso di interferenze. A tensioni elevate, sono in grado di impedire il flusso della corrente grazie alla resistenza elevata, pertanto vengono usati per proteggere i circuiti dai picchi di tensione.
Tipi di induttori terminati
Gli induttori terminati sono disponibili in due categorie principali:
- Versioni VHF (very high frequency) utilizzate nelle applicazioni con tensione di rete per bloccare o filtrare le EMI in piccole applicazioni o per il discoppiamento nelle telecomunicazioni e nei dispositivi elettrici per l'intrattenimento.
- Versioni RF (radio frequenza) utilizzate nelle applicazioni a bassa frequenza dei circuiti di comando e di segnale e progettate per bloccare la frequenze radio, consentendo comunque la trasmissione dei segnali audio.