I cartelli e pittogrammi di divieto sono strumenti chiave nella segnaletica di sicurezza, progettati per comunicare restrizioni e vietare determinate azioni o accessi.
Questi segnali visivi forniscono indicazioni chiare e immediate alle persone su ciò che non è consentito in un'area specifica o in determinate circostanze.
Come sono fatti i cartelli di divieto
I cartelli di divieto utilizzano simboli, colori e testo per trasmettere un messaggio chiaro e istantaneo di restrizione:
- Ogni cartello include un cerchio rosso e l'indicazione dell'attività vietata
- Il colore predominante è il rosso, poiché universalmente associato al divieto e alla pericolosità. Altri colori possono essere blu, nero e bianco.
- I simboli all'interno della segnaletica rappresentano l'azione vietata
- Il testo aggiuntivo può fornire ulteriori dettagli, ma è spesso limitato per garantire la comprensione anche a livello internazionale. Molti cartelli di divieto sono esclusivamente simbolici
Tipologie di cartelli e pittogrammi di divieto
La segnaletica e i pittogrammi di divieto sono disponibili in diverse dimensioni (diametro, altezza, larghezza) e materiali:
- Alluminio
- Pellicola adesiva
- PET
- Plastica
- Plastica rigida in PP
- PP
- PVC
- Tessuto
- Vinilico
Esempi di segnali di divieto includono:
- cartello divieto di parcheggio
- divieto di accesso ai non autorizzati
- divieto di entrata
- simbolo divieto di accesso
- cartello divieto di fumare
- divieto di spegnimento con acqua
- cartello divieto di sosta
Nel catalogo RS online è possibile trovare cartelli in lingua italiana, inglese o francese o con solo pittogrammi. Inoltre, sono disponibili segnaletica autoadesiva ed etichette.
Applicazioni dei Cartelli e Pittogrammi di Divieto
I cartelli e pittogrammi di divieto trovano applicazione in vari contesti, come strade, parchi, luoghi di lavoro e strutture pubbliche. Sono essenziali per garantire la sicurezza degli individui, la conformità alle normative e la protezione delle risorse. Ad esempio, i cartelli di divieto di parcheggio regolano l'uso degli spazi, mentre quelli di divieto di accesso preservano la riservatezza e la sicurezza in aree sensibili.