- Pubblicato il 03 Apr 2023
- Ultima modifica 25 Sep 2023
- 8 min
Radxa ROCK: a cosa serve e come funziona
Per l’Industria 4.0 i computer a scheda singola Radxa ROCK si presentano come un punto di riferimento, grazie alla potenza di elaborazione e alla compatibilità con numerosi standard industriali. Scopri le caratteristiche e i campi di applicazione.

Nell’industria i ROCK sono utilizzati nella robotica, nelle comunicazioni e nei sistemi automatizzati, a sostituzione dei normali computer, grazie alla loro semplicità di implementazione ed economicità nello sviluppo e manutenzione.
I computer a scheda singola Radxa ROCK implementano le più recenti tecnologie di calcolo, tra cui le reti neurali artificiali, utili a gestire l’apprendimento automatico dei macchinari. Questa caratteristica è particolarmente utile a prevenire rotture e aumentare la sicurezza sulle catene di produzione.
Com’è facile intuire, i campi di applicazione di un ROCK sono ampi e i modelli come il ROCK X si adattano facilmente all’Industria 4.0.
Attraverso la nostra guida scoprirai quindi cos’è il ROCK, dove puoi utilizzarlo, le versioni in commercio e quali differenze ci sono rispetto al Raspberry Pi.
Cos’è Radxa ROCK
Radxa è la società che dal 2013 produce il computer a scheda singola (SBC, Single Board Computer) ROCK.
ROCK è una piccola scheda madre che integra unità di calcolo e di connettività sufficienti a operare in ambienti industriali dove sono richieste capacità di elaborazione dei dati di ultima generazione (machine learning, IA, IoT), ma allo stesso tempo consumi energetici ridotti e costi contenuti.
Il computer a scheda singola ROCK si inserisce, quindi, nello stesso ambito di utilizzo dei Raspberry Pi e degli Arduino. Infatti, con il microcomputer puoi realizzare prodotti industriali che fondono in un’unica soluzione elettronica e informatica.
Tra le caratteristiche non va sottovalutata la compatibilità dei ROCK con alcuni degli accessori e schede Raspberry Pi, compresi i display.

Cosa posso fare con un Radxa ROCK
Un computer a scheda singola Radxa concentra in poco spazio capacità computazionali in grado di far girare un intero sistema operativo come Linux, Windows 10 e Android. Ciò significa che puoi progettare un tuo dispositivo elettronico potendo contare su un’unità di calcolo pronta all’uso e compatibile con i principali e più diffusi sistemi operativi.
Tra gli esempi d’uso di un SBC ROCK citiamo i seguenti:
- Apprendimento audio e video (machine learning);
- Gestione di sensori e relativa raccolta dati (Industrial Internet of Things);
- Rapida progettazione di apparati elettronici;
- Produzione in serie di dispositivi a costi contenuti.
Il microcomputer è un’ottima soluzione anche per quelle industrie che desiderano aggiornare i propri macchinari produttivi contenendo i costi. Con un SBC Radxa, infatti, è possibile sostituire la sola unità di calcolo per migliorare le prestazioni e, allo stesso tempo, per aggiungere al macchinario sensori di controllo di ultima generazione.
Grazie alla disponibilità di componenti aggiuntivi, infine, il tuo ROCK può essere ampliato nelle capacità per adattarsi a esigenze di progettazione specifiche.
Radxa ROCK: versioni e differenze
Radxa rinnova periodicamente i suoi modelli di ROCK per adattarsi alle esigenze dei clienti. Infatti, il ROCK 3A SBC e precedenti hanno lasciato il posto a modelli più performanti.
In commercio trovi il ROCK 4 e il più recente ROCK 5, a cui si aggiungono il ROCK N10 e il ROCK X. Quest’ultimo, dedicato alle applicazioni che necessitano di operare con il sistema operativo Windows 10.
Tutti i modelli sono dotati di interfaccia GPIO a 40 pin per garantire connettività IIoT e IoT, mentre l’acceleratore hardware NPU, incorporato nel chipset, fornisce la capacità di calcolo indispensabile alle attività di machine learning. Le recenti versioni di ROCK supportano anche gli standard industriali MIPI CSI e MIPI DSI per le applicazioni di visione computerizzata.
Di seguito, invece, ti presentiamo i principali computer a scheda singola Radxa attualmente in commercio, con a fianco le caratteristiche tecniche di base che distinguono tra loro i ROCK.
- ROCK 5: disponibile nelle versioni ROCK 5A e 5B, è la quinta generazione di SBC sviluppata da Radxa. Monta un processore octa-core ARM (quattro Cortex-A76 e quattro Cortex-A55). Supporta fino a 32GB di RAM LPDDR4x e video 8K via porta HDMI 2.1. Connettività di rete via Gigabit Ethernet con supporto PoE, WiFi 6E, Bluetooth 5.2. Disponibili porte USB 3.2 Gen 1 tipo 2. Presente uno slot PCIe 3.0 per l’installazione di SSD NVMe, un socket eMMC e uno slot per le microSD.
- ROCK 4: disponibile nelle versioni ROCK 4A, 4B e 4 SE, è la quarta generazione di SBC prodotta da Radxa. Monta un processore ARM hexa-core (due Cortex-A72 e quattro Cortex-A53). Supporta fino a 4GB di RAM tipo LPDDR4 3200Mb/s. Storage su moduli eMMC fino a 128GB. Connettività di rete via Gbit LAN con controller dedicato, WiFi 5 (2.4 Ghz e 5 Ghz), Bluetooth 5.0. Disponibili una porta USB 3.0 e una porta USB 3.0 OTG da 5 Gbps.
- ROCK X: modello pensato per l’operatività in ambiente Windows 10, monta un processore quad-core Intel Cherry Trail Atom x5-Z8350 a 64bit. Supporta memoria RAM LPDDR3 1866Mb/s. Per le esigenze di video e audio monta una porta HDMI 1.4 fino a 4K a cui si può collegare un jack audio da 3,5mm. La connettività di rete è garantita da un chip WiFi 802.11 ac, da una porta Gigabit Ethernet e dal Bluetooth 4.2. Sono presenti una porta USB 3.0, una porta USB OTG tipo C e tre porte USB 2.0. La piattaforma supporta anche le opzioni di ricarica USB PD e QC powering.
- ROCK N10: modello pensato per performance AI superiori con una velocità di 3 TOPs, monta lo stesso processore del ROCK 4 e supporta memoria RAM LPDDR3 1866Mb/s doppio canale (massimo 6GB). Ampia la dotazione di porte e socket, tra cui UART0 e UART2, PCIe, eDP, HDMI 2.0, USB 3.0 e 2.0, NPU_UART2, GPIO.
Nel nostro catalogo online trovi le versioni di ROCK SBC più in linea con il tuo caso d’uso specifico.

Radxa ROCK e Raspberry Pi a confronto
La presenza in commercio di diverse piattaforme SBC e strumenti di sviluppo potrebbero ingenerare una certa confusione. Per questo motivo abbiamo scelto di confrontare i Radxa ROCK e i Raspberry Pi per evidenziarne le differenze principali. Il confronto ti aiuterà a capire quale soluzione si adatti meglio al tuo progetto.
Se guardiamo agli utilizzi in ambito industriale (gestione macchinari, gestione LAN aziendali, ecc.) i due microcomputer si sovrappongono. Anche dal punto di vista tecnologico hanno molte somiglianze: ad esempio, per il processore utilizzano la stessa architettura ARM.
La prima differenza sostanziale la incontriamo nel supporto ai sistemi operativi. I ROCK di base supportano Android e i sistemi Linux, mentre il ROCK X è stato pensato per Windows 10. I Raspberry Pi, all’opposto, funzionano meglio con il sistema operativo proprietario (Raspberry PI OS).
Le periferiche sviluppate nel corso degli anni per i Raspberry Pi segnano un punto a favore di questo microcomputer. Tuttavia, i ROCK sono compatibili con alcuni dei principali hardware accessori prodotti per i Raspberry Pi.
La differenza sostanziale la troverai confrontando le specifiche del Raspberry Pi 4 e del ROCK 5. Il secondo batte il primo per via di un processore decisamente più performante, per la capacità di gestire più memoria RAM e per la compatibilità con i video 8K.
Prezzo ROCK e dove comprare
Il prezzo di un Radxa ROCK di base è inferiore ai 40 euro iva esclusa. Il recente modello ROCK 4C Plus con SoC Rockchip RK3399T e 4GB di RAM a 64bit, costa 74 euro, IVA esclusa.
Uno starter kit OKdo che comprende il ROCK 4C Plus, il case, cavi USB, ventola, alimentatore e altri accessori viene venduto al prezzo di 128 euro, IVA esclusa.
Il prezzo del ROCK 5, invece, è di 156 euro, IVA esclusa nella versione 5B con 8GB di RAM.
Attraverso il nostro catalogo dedicato al mondo dei microcomputer ROCK troverai la versione più adatta alle tue esigenze e nelle quantità di cui hai bisogno per lo sviluppo industriale di ogni tuo dispositivo.
Concludendo
I ROCK possono essere utilizzati in apparati elettronici di ogni tipo, dai più semplici ai più sofisticati. La loro duttilità li rende per questo adatti alla progettazione e produzione di dispositivi elettronici in pochi esemplari, fino alla produzione di apparati in migliaia di esemplari.
I computer a scheda singola Radxa possono anche migliorare le prestazioni dei macchinari presenti in fabbrica e garantire un adeguamento all’Industria 4.0 riducendo gli investimenti necessari alla riconversione.
Ti invitiamo a scoprire gli SBC Radxa in linea con le tue necessità, a partire dal robusto e potente ROCK 5B.
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