• Pubblicato il 15 set 2025
    • Ultima modifica 15 set 2025
  • 3 min

Creazione di un ambiente di lavoro sicuro

In un settore come quello delle utilities, dove i dipendenti si trovano regolarmente ad affrontare potenziali pericoli, è fondamentale che le aziende garantiscano le condizioni per lavorare in sicurezza.

Creazione di un ambiente di lavoro sicuro

Questo obiettivo si può raggiungere anche attraverso una gestione più efficiente della propria strategia MRO (Maintenance, Repair and Operations).

Secondo le recenti statistiche di Health and Safety Executive (HSE), 1,8 milioni di lavoratori soffrono di patologie correlate al lavoro. Nell’arco di un anno, inoltre, 135 lavoratori hanno perso la vita in incidenti professionali e altre 561.000 persone sono rimaste ferite. Le conseguenze si riflettono non solo sulla salute dei dipendenti ma anche sull’economia: ogni anno si perdono 35,2 milioni di giorni lavorativi, per un costo complessivo stimato in 20,7 miliardi di sterline.

Questi dati mettono in evidenza quanto sia cruciale tutelare i lavoratori in ogni settore, e in particolare nelle utilities, dove i rischi assumono forme diverse e spesso più complesse: elettricità ad alta tensione, gas pericolosi, grandi macchinari, spazi confinati e lavori in quota.

L’impatto di incidenti gravi o decessi è devastante sia per le persone coinvolte sia per le aziende, con conseguenze in termini di reputazione e di sanzioni. Ne è un esempio la multa da quasi 400.000 sterline inflitta a una società di gestione dell’acqua e a un appaltatore dopo un incidente in un bacino idrico che ha messo a rischio la vita di un operaio.

Un settore in ritardo sulle strategie di sicurezza

Nonostante il livello di rischio, il più recente RS Health and Safety Industry Report ha rilevato come il settore delle utilities presenti percentuali più basse rispetto alla media generale nell’implementazione di strategie legate ad ambiente, salute e sicurezza. Nel caso specifico delle politiche per la prevenzione degli incidenti fisici, solo il 58% degli operatori dichiara di adottarle, contro una media del 70% negli altri comparti.

Questo gap indica che c’è ancora molto da fare per portare le utilities al livello di altri settori industriali.

L’approccio MRO e il ruolo del procurement

Per migliorare la sicurezza, le utilities devono guardare non soltanto alle attrezzature ma anche alla gestione dei processi di approvvigionamento. Un procurement ben strutturato e una strategia MRO efficiente rappresentano fattori chiave per garantire continuità operativa e ridurre i rischi.

Come emerso dall’Indirect Procurement Report realizzato da RS in collaborazione con il Chartered Institute of Procurement and Supply (CIPS), il consolidamento dei fornitori è un aspetto essenziale. Lavorare con partner fidati consente di garantire standard di qualità, affidabilità nelle consegne e maggiore controllo sulla conformità dei prodotti acquistati.

La proposta di RS per le utilities

In questo contesto, RS mette a disposizione delle aziende del settore utilities una gamma completa di soluzioni che combinano sicurezza e gestione efficiente. La disponibilità immediata di prodotti a magazzino, comprese attrezzature certificate ATEX, consente di ridurre i tempi di fermo in caso di necessità urgenti.

A questo si aggiungono la possibilità di ricevere la merce entro il giorno successivo e un portale digitale che offre sia la documentazione tecnica sia un sistema di ordine semplice e intuitivo. Per le aziende che operano in scenari complessi e con margini di rischio elevati, la capacità di poter contare su un fornitore globale, con un catalogo ampio e supporto tecnico qualificato, diventa un vantaggio competitivo concreto.

Conclusioni

Il settore utilities affronta ogni giorno condizioni operative tra le più critiche. Per garantire ambienti di lavoro sicuri non basta fornire dispositivi conformi: occorre adottare una visione più ampia, che unisca gestione MRO, efficienza del procurement e partnership con fornitori affidabili.

Solo così le aziende potranno non solo ridurre il numero di incidenti e le relative conseguenze, ma anche rafforzare la propria sostenibilità e continuità operativa nel lungo periodo.

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