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      • Pubblicato il 19 feb 2024
      • Ultima modifica 19 feb 2024
    • 6 min

    Piano di manutenzione degli impianti meccanici: il ruolo della sicurezza

    Il piano di manutenzione degli impianti meccanici da solo non basta a garantire l’affidabilità dei macchinari, serve una certa cura nella manutenzione che passa anche attraverso protocolli di sicurezza a tutela del personale e dell’azienda.

    Piano di manutenzione degli impianti meccanici: il ruolo della sicurezza

    La manutenzione degli impianti meccanici industriali ha lo scopo di garantire la sicurezza, ma che ruolo gioca quest’ultima all’interno del piano di manutenzione dell’impianto meccanico presente in fabbrica?

    Non è affatto un gioco di parole, poiché la fase della manutenzione macchine da parte degli operatori è delicata e, quando non sono state approntate o seguite tutte le procedure alla lettera, gli esiti possono essere fatali.

    Seguire le norme di buona tecnica nello sviluppo del piano di manutenzione degli impianti meccanici può mettere al riparo dagli incidenti più gravi. Tuttavia, non bisognerebbe mai discostarsi dal piano di manutenzione e rispettare le scadenze, onde evitare il deterioramento delle condizioni di affidabilità e sicurezza di partenza, che ogni componente meccanica di un macchinario assicura il primo giorno di entrata in esercizio.

    La direttiva macchine per la manutenzione degli impianti meccanici

    La comunemente nota “direttiva macchine” (Direttiva 2006/42/CE, che nei prossimi anni sarà aggiornata dal Regolamento (UE) 2023/1230) è un corpo normativo specificamente pensato per i produttori di macchinari industriali.

    Lo scopo della direttiva è indicare al costruttore i criteri di sicurezza che deve adottare e incorporare all’interno di un macchinario industriale, al fine di garantire la sicurezza di chi lo utilizzerà. La normativa europea si ferma, dunque, al macchinario nuovo.

    La scheda di manutenzione macchine utensili, che la direttiva UE prevede debba essere fornita insieme al dispositivo appena introdotto in azienda, è sicuramente utile alla preparazione del piano di manutenzione, poiché fornisce diagrammi, disegni e spiegazioni necessarie per l’uso e la manutenzione, oltre che per la riparazione.

    Tuttavia, la norma che più concretamente si occupa della manutenzione delle macchine industriali è il Titolo III del “Testo unico sulla salute e sicurezza sul luogo di lavoro”, il quale indica nel datore di lavoro il responsabile del corretto uso delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di protezione individuale, nonché della relativa manutenzione.

    Il datore di lavoro è tenuto a garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria delle apparecchiature, ad esempio affidando la taratura degli strumenti di misura a un centro di taratura certificato o affidandosi a manutentori specializzati per la sostituzione delle parti usurate.

    La manutenzione di macchine e impianti: sicurezza e affidabilità

    In linea di principio il piano di manutenzione impianti meccanici deve considerare due tipi di manutenzione delle macchine industriali.

    • Manutenzione ordinaria: comprende l’uso di materiali di consumo quali lubrificanti e grassi, la sostituzione di fusibili, filtri (aria, olio, gas), guarnizioni, ecc. La manutenzione ordinaria può essere eseguita direttamente in loco e impegna utensili professionali manuali di facile reperibilità e meno impegnativi.
    • Manutenzione straordinaria: può essere eseguita nel luogo in cui è installato il macchinario o, laddove possibile, in un’officina di riparazione appositamente strutturata. In entrambi i casi è previsto l’uso di utensili specialistici e di manodopera qualificata, se non addirittura dalle competenze certificate. Durante la manutenzione straordinaria si effettua la sostituzione delle parti di ricambio o di pezzi del macchinario danneggiati da un uso improprio.

    Per garantire la massima sicurezza e affidabilità, entrambe le fasi della manutenzione devono essere ricomprese all’interno di un piano di manutenzione che tenga conto dei seguenti documenti:

    1. Il manuale d’uso del macchinario
    2. Il manuale di manutenzione, se separato dal primo
    3. Un programma di manutenzione approntato dal datore di lavoro
    4. Le schede di manutenzione dei singoli strumenti

    Sicurezza e manutenzione negli impianti meccanici vanno dunque di pari passo, garantendo la buona efficienza e prevenendo i rischi come vedremo di seguito.

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    La manutenzione di impianti meccanici industriali per prevenire i rischi

    In alcuni momenti della vita produttiva, le aziende corrono il rischio di rinviare a tempo indefinito la manutenzione degli impianti meccanici industriali, rischiando la compromissione delle macchine e l’incolumità del personale addetto.

    Inoltre, quando il macchinario è ormai rotto diventa non solo più costoso da riparare, ma anche più pericoloso. Non di rado, infatti, gli incidenti avvengono durante la fase di manutenzione a danno dei manutentori.

    Eppure, una manutenzione ordinaria di trasportatori e pompe, di miscelatori e di molti altri sistemi di azionamento meccanico, potrebbe essere sufficiente a scongiurare numerose rotture e incidenti più o meno gravi.

    Con l’ausilio di una squadra di manutentori competente è possibile prevenire i rischi attuando un piano di manutenzione ordinaria per sostituire:

    • Cuscinetti a sfera o a rullo usurati
    • Aggiungere grassi e oli lubrificanti dove necessario
    • Sostituire cinghie e catene giunte a fine vita tecnica
    • Verificare il serraggio degli elementi di connessione
    • Sostituire le guarnizioni o-ring

    Noi di RS ti agevoliamo nel compito di manutenere al meglio gli impianti meccanici industriali della tua azienda, attraverso una vasta selezione di componenti meccanici industriali certificati, da cui poter scegliere quelli idonei al tuo uso specifico.

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    La manutenzione di macchine industriali: elettriche e agricole

    Passiamo alla manutenzione di macchine elettriche, un'attività che in parte rientra nell’articolo 86 del d.lgs. 81/08, secondo il quale il datore di lavoro deve provvedere alle verifiche periodiche degli impianti elettrici e di protezione dai fulmini. Occorre un controllo periodico degli impianti elettrici a cui sono collegati gli elettroutensili per scongiurare folgorazioni o incendi.

    La manutenzione di macchine agricole va invece affidata a centri di riparazione specializzati dotati di tutte le conoscenze e le attrezzature per revisionare i macchinari e intervenire quando si rende necessario la sostituzione di una parte usurata.

    Discorso simile alle macchine agricole vale per la manutenzione di macchine movimento terra, le quali dovranno essere affidate a centri specializzati che possano garantirne una piena efficienza e lunga durata.

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    Al netto di quanto appena affermato è comunque utile dotarsi di vari utensili manuali che possano aiutarti nella manutenzione ordinaria dei mezzi e macchinari industriali.

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    Conclusione

    La manutenzione di macchine industriali è comprensibile che venga vista come una voce di costo, ma bisogna porsi la domanda circa quanto potrebbe costare il fermo produttivo per un macchinario che si rompe nel momento meno opportuno per scarsa manutenzione.

    Discorso identico si può fare per la manutenzione di macchine utensili e per tutti gli impianti meccanici industriali. Come già più volte sottolineato, la manutenzione delle macchine è un aspetto della vita di una fabbrica o di un’officina strettamente correlato alla sicurezza.

    In assenza di manutenzione, non vi è alcuna garanzia di sicurezza e a rischio vi è anche la qualità del prodotto finale.

    Grazie alla nostra selezione di prodotti per la sicurezza delle macchine, garantirai longevità agli strumenti, incolumità al personale e prodotti realizzati secondo le aspettative dei clienti.

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