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      • Pubblicato il 4 mag 2023
      • Ultima modifica 29 ago 2023
    • 6 min

    Tutti i passaggi da seguire della procedura LockOut TagOut

    Come si esegue una procedura di lockout/tagout e quali normative in Italia disciplinano le manovre di bloccaggio e sbloccaggio degli impianti industriali oggetto di manutenzione? Scoprilo leggendo la nostra guida completa al lockout tagout.

    Tutti i passaggi da seguire della procedura LockOut TagOut

    In ambito industriale le procedure di lockout/tagout sono ben note, perché aiutano a prevenire gli infortuni sul posto di lavoro durante la manutenzione degli impianti.

    Le manovre di lockout tagout intervengono isolando completamente in via temporanea le apparecchiature dalla fonte di energia che le alimenta. La procedura è disciplinata da diverse direttive, e prevede alcuni passaggi stabiliti applicabili in ogni ambito operativo; tuttavia, le varie fonti di energia che alimentano le macchine (elettrica, chimica, pneumatica) richiedono l’uso di blocchi di sicurezza differenti, appositamente progettati e testati.

    In questa guida apprenderai in modo esaustivo come funzionano le procedure di lockout/tagout, quali leggi e direttive disciplinano la materia in Italia e imparerai praticamente come e dove si applica l’etichetta che indica l’intervento tecnico in corso.

    Come funzionano le procedure LockOut TagOut

    Le procedure di LockOut TagOut, anche note come procedure LO.TO. (Lock Out Tag Out), utilizzano una serie di lucchetti per isolare i quadri di alimentazione dei macchinari allo scopo di intervenire su di essi per condurre un intervento di manutenzione o di riparazione, in totale sicurezza per l’operatore.

    La chiave del lucchetto, o di un altro dispositivo di blocco applicato, è conservata dall’addetto alla riparazione per garantire una maggiore sicurezza. Nel caso in cui gli operatori siano più di uno, è possibile attuare una procedura di LockOut di gruppo, fornendo a ciascun operatore un lucchetto e una chiave.

    Il processo di bloccaggio e di sbloccaggio si applica a tutte le fonti di alimentazione che includono energia elettrica, termica, chimica, pneumatica e idraulica.

    In breve, come funziona la procedura lockout tagout? Le manovre prevedono 6 passaggi da applicare in successione per garantire la massima sicurezza agli operatori della manutenzione:

    • Preparazione: identifica il tipo di energia utilizzata dal macchinario e informa il personale sui dispositivi da bloccare.
    • Spegnimento: spegni il macchinario su cui devi intervenire interrompendo il flusso di energia.
    • Isolamento: per aumentare la sicurezza, isola il macchinario dal flusso di energia che di solito lo alimenta, come il passaggio di corrente elettrica dalla rete alla macchina industriale.
    • lockout/tagout: applica il lucchetto sulle leve o sul quadro di accensione e spegnimento dell’impianto e attacca l’etichetta di lockout tagout debitamente compilata.
    • Verifica dell’energia accumulata: prima di passare alla manutenzione o riparazione verifica che nel macchinario non vi sia energia accumulata.
    • Secondo controllo: ripeti di nuovo tutti i passaggi per escludere errori nella procedura di lockout/tagout.

    In alcuni contesti specifici è possibile utilizzare software di gestione delle procedure lockout tagout, che aiutano a eliminare l’errore umano dal processo di bloccaggio degli impianti industriali.

    Dove si applica l’etichetta LockOut TagOut

    Durante la procedura di messa in sicurezza del macchinario, e in particolare quando si applica il lucchetto al pannello di alimentazione dell’apparecchiatura, si deve applicare anche un’etichetta di segnalazione.

    L’etichetta della procedura lockout/tagout deve essere applicata al lucchetto o in un altro punto che sia perfettamente visibile per altre persone non coinvolte nel processo di intervento di manutenzione sulla macchina.

    Nello specifico, l’etichetta può essere applicata alle maniglie dei portelloni, a una valvola, all’occhiello di una leva, ecc.

    L’etichetta riporta un simbolo e una breve frase che invita a non riattivare l’alimentazione. Nella parte bassa della targhetta è presente un’area compilabile dove il manutentore inserisce il suo nome e cognome e la data di inizio del bloccaggio.

    In alcuni casi, si possono usare dei bollini datario per indicare le date di bloccaggio e di rimessa in funzione della macchina.

    RS fornisce un’ampia gamma di targhette di avvertenza per serrature con diversi messaggi: “non azionare”, “non spegnere”, “non accendere, “apparecchiatura bloccata”.

    Etichetta per scale Brady Tedesco

    Procedura LockOut TagOut: cosa dice la legge?

    In Italia, la normativa a cui si fa riferimento per la sicurezza nei luoghi di lavoro è il “Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro” (D.lgs 9 aprile 2008). La normativa genericamente fa riferimento a tutte le procedure di sicurezza che il datore di lavoro deve attuare per garantire l’incolumità dei lavoratori.

    In particolare, l’articolo 28 del TUSL sottolinea come rientri nella valutazione del rischio anche la “sistemazione dei luoghi di lavoro” e la “scelta delle attrezzature di lavoro” utilizzate dal lavoratore.

    Altro punto del TUSL da considerare è l’allegato V relativo ai requisiti di sicurezza delle attrezzature di lavoro, il quale fa esplicito riferimento al recepimento delle direttive europee nell’ordinamento italiano.

    A tal riguardo, l’Italia ha accolto nel suo ordinamento varie direttive, come la EN 50110 relativa all’esercizio degli impianti elettrici, che nel nostro paese è stata declinata nella norma CEI 11-27: “Lavori su impianti elettrici”. Restando nel settore elettrico, va citata anche la norma CEI EN 60204-1: “Equipaggiamento elettrico del macchinario”, aggiornata nel 2021.

    Altra norma centrale è la Direttiva Macchine 2006/42/CE, recepita in Italia nel 2010 con un decreto legislativo.

    Come è facile comprendere, in Italia non esiste una norma lockout/tagout apposita, a differenza degli Stati Uniti dove il regolamento OSHA (l’equivalente del nostro Testo unico) prevede la procedura “29 CFR 1910.147”. Tuttavia, la procedura lockout/tagout è pienamente riconosciuta nel tessuto delle varie direttive vigenti.

    Per garantire al tuo luogo di lavoro la massima aderenza alle normative, può risultare utile una stazione di sicurezza dove stoccare i lucchetti, le valvole e le ganasce di sicurezza. Le stazioni di sicurezza sono realizzate in varie dimensioni e sono note anche come porta lucchetti.

    LockOut TagOut: i brand RS PRO e Brady

    RS, attraverso il suo marchio di alta qualità RS PRO, ha realizzato un kit lockout tagout completo per elettricisti. In un’unica borsa l’elettricista ha a disposizione lucchetti con chiavi, dispositivi di bloccaggio per le fonti di energia, prese elettriche, interruttori a parete, MCB, fusibili, etichette e altri dispositivi che compongono il kit di bloccaggio elettrico professionale.

    Lo starter kit per il bloccaggio di RS PRO, invece, è ideale per tutti i luoghi di lavoro dove sono presenti macchinari e impianti elettrici. Il kit lockout/tagout comprende lucchetti, blocchi a cerniera, maniglie, targhette di avvertenza e blocchi per valvole a saracinesca, a sfera e a farfalla.

    Brady è un altro marchio di riferimento nella progettazione e commercializzazione di soluzioni di lockout/tagout. I prodotti di lockout/tagout Brady includono: cunei per dispositivi di bloccaggio, lucchetti per il blocco delle valvole, dispositivi di sicurezza, sicure per valvole a sfera, blocchi spina e molti altri prodotti che tutelano il manutentore durante gli interventi di riparazione dei macchinari industriali.

    Kit di chiusura RS PRO

    Concludendo

    Le procedure di lockout/tagout applicate correttamente garantiscono la tua incolumità mentre operi sugli apparecchi industriali oggetto di riparazione, e consentono all’intera squadra di operare in totale sicurezza.

    L’uso di lucchetti e blocchi specificamente progettati per le procedure di bloccaggio e sbloccaggio degli impianti costituiscono una garanzia anche per i lavoratori non impegnati direttamente nell’attività di riparazione, tutelando l’intera attività all’interno della fabbrica.

    Per applicare al meglio le procedure è importante attenersi al Testo unico sulla salute e sicurezza sul lavoro (D.Lgs 81/2008) e alle direttive comunitarie adottate dall’Italia, che vengono costantemente aggiornate per adeguarsi alle innovazioni tecnologiche dei macchinari industriali.

    Una selezione di prodotti da Brady:

    Targhette antinfortunistica

    Targhette antinfortunistica

    Le targhette per scale e impalcature sono tipi di targhette di ispezione di sicurezza o cartelli che sono fissati all'apparecchiatura per indicare chiaramente se è sicuro da usare e quindi prevenire gli incidenti.

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    Porta lucchetti

    Porta lucchetti

    Una stazione di sicurezza o una cassetta di sicurezza è un luogo sicuro per lo stoccaggio di lucchetti, ganasce di sicurezza, valvole e targhette.

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