Essenziali per il funzionamento dell'azienda, troppo spesso gli acquisti indiretti (detti anche acquisti fuori produzione) sono considerati spese inevitabili e incomprimibili. "Questo preconcetto è legato al fatto che gli acquisti indiretti non sono codificati in modo definitivo da nessuna parte e, di conseguenza, rappresentano una zona grigia per l'azienda", spiega Marco Beltramo. La famiglia degli acquisti indiretti comprende due categorie principali. I contratti di noleggio a lungo termine per i veicoli professionali, il parco informatico e gli smartphone messi a disposizione dei collaboratori sono acquisti indiretti. Tuttavia, si distinguono per il fatto di essere chiaramente identificati nei processi di acquisto e di poter, quindi, essere oggetto di scelte e (se necessario) di ottimizzazioni periodiche. Ma, tra gli acquisti indiretti, ci sono anche quelli definiti di Classe C, il cui importo è di scarsa entità.