Un terminale a vite per circuito stampato è un connettore elettrico realizzato in ottone placcato che permette il collegamento direttamente a un circuito stampato ed è costituito da un telaio metallico e una vite.
Come funzionano i terminali a vite
I connettori a vite sono fissati al circuito stampato (PCB) utilizzando i piedini di montaggio che sono innestati nei fori sul PCB e saldati in posizione.
- Il filo pre-spelato viene avvolto sotto la testa della vite.
- La vite è serrata mediante un cacciavite per creare un collegamento elettrico sicuro tra il cavo e il telaio in metallo.
- I cavi che sono terminati con connettori, come i terminali a forcella o i terminali ad anello, sono spinti in posizione tramite la vite.
I terminali a vite sono disponibili con:
- un orientamento del corpo a montaggio verticale o ad angolo retto,
- diverse placcature del corpo in modo da adattarsi a un'ampia gamma di correnti nominali
Vantaggi
- Semplicità d'uso e facilità di scatto in posizione. Sono richiesti solo utensili manuali di base
- Consentono collegamenti di fili a elevata densità sul circuito stampato
- A basso costo, eliminano l'esigenza di un connettore di accoppiamento
- Se serrati correttamente forniscono un collegamento elettrico sicuro
- Riutilizzabili sul campo per consentire la sostituzione di fili o apparecchiature
- Utilizzabili con fili rigidi, intrecciati e pre-terminati
- Disponibili nella versione con piedini piegati, per una maggiore tenuta sul circuito stampato.
Applicazioni
I terminali a vite per circuito stampato consentono lo scorrimento di segnali elettrici e corrente da/verso circuiti stampati e apparecchiature elettriche.
Alcuni terminali a vite presentano viti con codice colore per facilitare l'identificazione e agevolare l'individuazione di problemi.