I cuscinetti a strisciamento sono componenti meccanici atti a sopportare un carico e consentire un movimento di scorrimento o rotazione tra due parti di una macchina.
Il loro scopo principale è quello di evitare l'usura dei punti di appoggio della macchina, che si verificherebbe se gli alberi dovessero rotolare direttamente sulla struttura.
I cuscinetti a strisciamento sono composti da due parti:
- la parte fissa che sopporta i carichi, detta appoggio
- la zona di usura a contatto con l'elemento in movimento, detta boccola.
Allo scopo di minimizzare le perdite generate dall'attrito del cuscinetto, si utilizzano generalmente coppie di materiali a basso coefficiente di attrito.
Oppure si aggiunge un lubrificante tra le parti come: grafite o teflon, liquido, olio, gas, aria in pressione.
Tipi di cuscinetti a strisciamento
A seconda del tipo di contatto tra le parti o al sistema di lubrificazione utilizzato, i cuscinetti a strisciamento si suddividono in diverse tipologie:
- Cuscinetti radenti o a frizione. Le superfici fisse e mobili hanno un attrito radente e sono separate da un velo d'olio. Sono anche conosciuti come boccole, hanno generalmente una forma cilindrica e non contengono parti in movimento.
- Cuscinetti volventi. Il perno dell'albero e la superficie di rotolamento del supporto sono separati da elementi volventi, in modo che quando il perno o il cuscinetto ruotano, si generi un movimento di rotolamento anziché di scorrimento.
- Cuscinetti autolubrificanti: non richiedono lubrificazione esterna. Sono realizzati con materiali porosi che, impregnati di olio, lo assorbono e lo distribuiscono lentamente nelle parti in movimento di una macchina.
- Cuscinetti regolarmente lubrificati: richiedono un'aggiunta periodica limitata di lubrificante.
- Cuscinetti idrostatici: il lubrificante viene alimentato a pressione mediante una pompa esterna. I suoi principali svantaggi sono che una mancata fornitura di lubrificante mette a rischio l'installazione.
- Cuscinetti idrodinamici: non richiedono un'iniezione esterna di lubrificante ma sono le parti in movimento a generare un effetto idrodinamico che fa lubrificare con olio le parti a contatto.
In base alla posizione del cuscinetto volvente rispetto al carico, se ne distinguono altri tre tipi:
- Assiali: che possono sopportare carichi nella direzione dell'albero.
- Radiali: che accettano carichi perpendicolari al loro albero e nessuno longitudinalmente.
- A spinta: sopportano carichi sia assiali che radiali.