Trecce dissaldanti
Una treccia dissaldante, o stoppino di dissaldatura, è un filo di rame intrecciato finemente e rivestito con flussante colofonia, fornito in una bobina o in trefoli pretagliati.
Si utilizza come prodotto per la rimozione della saldatura nelle rilavorazioni o quando si rimuovono i componenti saldati.
Le trecce dissaldanti funzionano con l'applicazione del saldatore, mediante riscaldamento fino al punto di fusione.
Caratteristiche della treccia dissaldante
Le trecce di saldatura possono essere realizzate con diverse caratteristiche, ad esempio senza piombo, in materiale antistatico e senza necessità di pulizia.
Oltre a questo, l'assorbibilità della treccia di rame dipende dal tipo di lega che viene utilizzata durante la rimozione.
Altre caratteristiche includono:
- Riduzione significativa dei tempi di rilavorazione o riparazione grazie all'assorbimento dei residui di saldatura
- Riduzione al minimo del rischio di danni al componente o di delicate schede elettroniche
- Rimozione rapida ed efficiente del materiale di saldatura in eccesso durante il completamento della rilavorazione manuale di saldatura
- Rimozione degli elementi saldati per il collegamento ad altri componenti
- Rimozione dei ponti a saldare
- Sistemazione generica delle aree di saldatura o dei giunti
Come si usa una treccia dissaldante?
- Posizionare delicatamente la treccia sull'area di saldatura o sulla giunzione che deve essere rimossa
- Posizionare la punta del saldatore riscaldato sulla treccia in modo che la temperatura raggiunga il punto di fusione
- Una volta raggiunto il corretto punto di fusione, la saldatura sarà assorbita dallo stoppino di rame
- Dopo aver raggiunto la finitura desiderata per la rimozione della saldatura, rimuovere lo stoppino e tagliare la sezione che è stata utilizzata con un tronchesino affilato, in modo da garantire una finitura pulita per il successivo uso della treccia di dissaldatura.
Applicazioni
Gli stoppini dissaldanti possono essere utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni di dissaldatura, per rimuovere saldature indesiderate o nella rilavorazione di vecchie saldature.
Le applicazioni più diffuse riguardano elementi quali:
- schede a circuito stampato (PCB) e altri componenti elettronici,
- rilavorazione e rimozione della vecchia saldatura che non ha più un giunto efficace
- lo smontaggio di componenti elettronici saldati insieme.