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      • Pubblicato il 3 gen 2023
      • Ultima modifica 6 set 2023
    • 8 min

    Guida ai migliori sistemi di fissaggio per tipologia di supporto

    Senza il giusto ancoraggio a parete, nessuna struttura può essere tenuta insieme in sicurezza.

    Guida ai migliori sistemi di fissaggio per tipologia di supporto

    La scelta dell'elemento di fissaggio più adatto richiede l'esame dell'intera costruzione, come ad esempio i materiali utilizzati per il supporto, la capacità di carico, il peso, le condizioni ambientali e altre specifiche importanti.

    Il catalogo RS online offre un’ampia gamma di elementi di fissaggio per l'edilizia, inclusi prodotti per fissaggi leggeri, medi e pesanti.

    Per garantire qualità e sicurezza, trattiamo solo i marchi migliori, come Fischer.

    In questa guida si presentano i principali supporti impiegati nell’edilizia e i materiali che li costituiscono, al fine di individuare i sistemi di fissaggio più adatti.

    Tipi di Supporti

    Sono diversi i materiali ed i supporti a cui possono essere incorporati gli ancoraggi. I più diffusi sono cartongesso, gesso/piastrelle, cemento, mattoni.

    Altri supporti da considerare comprendono:

    • Murature: in mattoni, con pannelli e lastre
    • Calcestruzzo: armato, non armato, alleggerito, cellulare
    • Supporti in pietra, tufo, legno
    • Supporti con isolamento e solai

    I valori di tenuta di un ancoraggio per muratura sono direttamente correlati alla qualità e al tipo di materiale di base che sarà presente nell'applicazione.

    In pratica, l’ancorante si espanderà in modo diverso a seconda del materiale e del supporto.

    Sistemi di fissaggio per supporti in mattoni

    Per scegliere il fissaggio adatto a un muro in mattoni, è importante considerare se l'estremità degli elementi sarà applicata a un materiale di base solido (come cemento, malta, blocchi riempiti di malta), oppure ad un blocco cavo o ad un mattone pieno.

    La soluzione più versatile in cantiere, consiste in ancoraggi meccanici che accolgono murature sia cave che piene.

    Le murature possono essere:

    1. in mattone pieno
    2. in mattone semipieno
    3. in mattone semivuoto
    4. con pannelli e lastre

    Per ciascuna tipologia, esiste un sistema di ancoraggio più adatto.

    I tasselli da parete sono disponibili in un'ampia gamma di dimensioni, che vanno da piccoli tasselli per applicazioni precise e leggere, a modelli molto più grandi e pesanti.

    Sono inoltre disponibili kit di fissaggio per muratura di marchio Fisher, ideali per lavorare su diversi progetti e per esigenze differenti, mantenendo uno standard qualitativo elevato.

    Sistemi di fissaggio per supporti in mattoni

    Questi kit in genere contengono un'ampia varietà di elementi essenziali come tasselli a muro, tasselli a vite, punte da trapano e viti per legno.

    Sono inoltre dotati di prodotti con una gamma di dimensioni diverse, rendendo facile selezionare il fissaggio migliore per l'attività da svolgere.

    1. Murature in mattone pieno

    Le murature in mattone pieno in genere si trovano nei muri portanti e faccia a vista.

    Un mattone pieno è un materiale da costruzione a base di argilla e privo di vuoti nella sua struttura (percentuale di foratura inferiore al 15%).

    Ha caratteristiche di robustezza e resistenza al peso, al calore, agli agenti atmosferici e all'erosione.

    Con questo supporto, è possibile utilizzare ancoraggi per tutti gli usi, per applicazioni di peso medio. Ad esempio si possono usare bulloni in acciaio zincato con caratteristiche di resistenza e longevità.

    2. Murature in mattone semipieno

    I mattoni forati semipieni si trovano generalmente nei muri di tamponamento perimetrali e in quelli portanti.

    Nei mattoni forati vengono praticati fori cilindrici, tondi o rettangolari dopo la fase di formatura. Questi fori sono chiamati perforazioni e possono costituire fino al 20-50 % del volume totale del mattone.

    Si tratta di un materiale leggero che, grazie alle cavità interne, consente di sopportare una pressione sufficiente su entrambi i lati del mattone, fino a 150 kg/cm2. In questo caso, i pori interni fungono da punti aggiuntivi per la resistenza alla pressione sul materiale.

    Il sistema di fissaggio ottimale è caratterizzato da una zona di espansione ampia oppure è possibile usare un ancorante a iniezione (ad esempio resina chimica) che agisca con il meccanismo di forma.

    3. Murature in mattone forato semivuoto

    I mattoni forati semivuoti si trovano generalmente nelle pareti non portanti, nei muri divisori, nei solai e nelle coperture.

    Un mattone ad alta percentuale di cavità (oltre il 45%) ha un peso che può essere anche un terzo del mattone pieno. Essendo leggeri, i mattoni forati semivuoti sono più maneggevoli ed economici.

    Come per i mattoni semipieni, è consigliabile usare un sistema di fissaggio adatto al supporto densamente forato, con zona di espansione ampia o che funzioni per accoppiamento di forma.

    4. Murature con pannelli e lastre

    I rivestimenti in pannelli e lastre in genere si trovano nei muri divisori o tradizionali.

    4. Murature con pannelli e lastre

    Photo Credit: Fisher

    I pannelli sono sottili e le loro caratteristiche dipendono dai materiali componenti.

    La fibra di vetro ad esempio è un materiale composito estremamente resistente. Il cartongesso ed il truciolato invece hanno proprietà isolanti e sono più fragili.

    Altri materiali edili, come le lastre in cemento, sono più duri e compatti ma tendenti a fessurarsi se soggetti a trazione.

    Lastre e pannelli hanno dunque una resistenza peculiare per cui occorre prestare attenzione al sistema di fissaggio prescelto.

    In particolare, è possibile ricorrere a soluzioni speciali, come tasselli in nylon o metallo, progettati appositamente per l’ancoraggio diretto su queste tipologie di supporti.

    Se l’applicazione interessa carichi pesanti o pericolosi per la sicurezza, è opportuno consultare un tecnico esperto.

    Sistemi di fissaggio per supporti in calcestruzzo

    Nell’edilizia, i supporti in calcestruzzo si usano in una vasta gamma di applicazioni, come ad esempio nelle colonne, nelle travi e architravi, nelle pareti prefabbricate, nei basamenti e nelle fondazioni.

    Il calcestruzzo è un materiale caratterizzato da un’elevata resistenza alla compressione e da una resistenza alla trazione molto bassa, pari a circa il 10% della resistenza a compressione.

    È un supporto duro da perforare, per cui si consigliano fissaggi e viti adatti ad ottenere un buon risultato con relativa facilità.

    I sistemi di fissaggio per calcestruzzo possono essere utilizzati in applicazioni leggere e medie ma sono anche disponibili alcuni ancoranti specifici per carichi pesanti.

    Questi ultimi sono meno comuni e vengono impiegati per scopi diversi che vanno dal collegamento di elementi strutturali sino al fissaggio di arazzi.

    I sistemi di ancoraggio per calcestruzzo includono:

    1. viti per calcestruzzo
    2. fissaggio per calcestruzzo alleggerito
    3. fissaggio per calcestruzzo cellulare

    1. Viti per calcestruzzo

    Le viti per calcestruzzo sono appositamente progettate per lavorare con questo supporto e in generale per le applicazioni di muratura più difficili, leggere e medie.

    La filettatura di una vite per calcestruzzo viene indurita durante il processo di fabbricazione, senza rendere il corpo della vite troppo fragile per non causare la rottura o il taglio della vite stessa.

    Oltre al cemento, questi sistemi di fissaggio possono essere utilizzati anche con altri materiali come: truciolare, blocchi di gesso, legno e cartongesso.

    2. Fissaggio per calcestruzzo alleggerito

    Per i supporti in calcestruzzo alleggerito si può invece ricorrere a sistemi di ancoraggio con area di espansione ampia oppure a iniezione, con funzionamento per accoppiamento di forma.

    3. Tasselli per calcestruzzo cellulare

    Esistono anche tasselli specifici per il calcestruzzo areato autoclavato (cellulare), caratterizzati da zona di espansione particolare. Trovano applicazione ad esempio nei muri di tamponamento perimetrali o divisori e nei solai.

    Sistemi di fissaggio per supporti isolanti

    Nell’edilizia, i supporti isolanti in genere si trovano sui muri interni degli edifici o nelle intercapedini, tra le murature e anche all’esterno dell’edificio.

    Sistemi di fissaggio per supporti isolanti

    Photo Credit: Fisher

    Il fissaggio per supporti isolanti interessa sia il pannello isolante stesso, che deve essere applicato alla muratura, che gli eventuali elementi da ancorare ai pannelli.

    L’isolamento può essere ottenuto con materiali e soluzioni diverse (polistirolo, lana di vetro o di roccia, sughero, poliuretano), i quali comportano un diverso grado di resistenza al fissaggio.

    Il sistema di fissaggio va selezionato in base al materiale che compone il supporto e alla posizione dell'isolante stesso (intercapedine, interno, esterno, tra murature). In questi casi è possibile ricorrere a:

    • Tasselli per il fissaggio dei pannelli isolanti di rivestimento delle pareti su ogni tipo di supporto: calcestruzzo, mattoni pieni o forati, ecc.
    • Viti e chiodi autofilettanti e autoperforanti per il fissaggio dei pannelli isolanti della copertura su vari tipi di supporti metallici o in legno.
    • Rondelle metalliche e plastiche per il fissaggio dei pannelli isolanti su coperture impermeabili di vario genere o per il fissaggio dei pannelli in bentonite sulle fondazioni. Devono essere utilizzati in combinazione con tasselli ad espansione rapida.
    • Plugs a fissaggio rapido, utilizzati in abbinamento alle rondelle, consentono il fissaggio dei pannelli isolanti su vari tipi di impermeabilizzazioni.

    Sistemi di fissaggio per supporti in legno

    Nell’edilizia i supporti in legno in genere si trovano nei muri divisori o perimetrali, nelle travi e colonne portanti.

    Questo materiale permette un buon ancoraggio ed un fissaggio resistente.

    Esistono molti tipi di viti per legno con diverse teste e finiture da utilizzare per applicazioni specifiche.

    Le viti per legno più diffuse hanno una punta affusolata e possono anche avere una parte liscia non filettata sul gambo.

    Tra i sistemi di fissaggio per supporti in legno ci sono:

    • viti per carpenteria
    • viti da costruzione per capriate del tetto
    • elementi di fissaggio per coperture e isolamento termico delle pareti su supporti in legno
    • viti autofilettanti e/o autoforanti da legno

    Conclusioni

    La corretta scelta di un sistema di fissaggio tiene conto dei materiali che costituiscono il supporto, delle condizioni ambientali e della struttura del supporto stesso.

    Un solaio ad esempio, è un supporto che non ha le stesse caratteristiche di una parete in calcestruzzo e una muratura piena non ha la stessa resistenza di una parete con intercapedini riempite di isolante.

    È sempre opportuno consultare un professionista competente per stabilire la tipologia di ancorante ottimale, sia per comprendere l’entità del carico che il supporto può sostenere, sia per selezionare l’elemento di fissaggio più sicuro ed efficace.

    Nel catalogo RS online sono disponibili sistemi di ancoraggio per ogni esigenza e dei migliori marchi, come Fisher.

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