Come installare e regolare le cerniere per cancelli e porte

Una cerniera è una tipologia di vincolo usata per unire tra loro due elementi in modo tale che uno dei due possa girare su se stesso, come nelle cerniere per l’apertura degli infissi e delle ante di mobili e sportelli.

Gli elementi principali di una cerniera sono la ribalta, il perno e il fuso a snodo. La versione più utilizzata è la cerniera cilindrica, dotata di un perno cilindrico alloggiato in una cavità di diametro lievemente superiore per consentire la rotazione degli elementi.

Una cerniera per cancelli si differenzia da una cerniera per porta non solo per tipologia, ma anche per gli eventuali rinforzi aggiunti per sostenere pesi maggiori. Nel caso delle porte di infissi soggette a sollecitazioni elevate, si utilizzano cerniere con cardine a sbalzo e bandella verticale predisposte per un doppio punto di fissaggio. Tale soluzione garantisce maggiore durata e resistenza negli impieghi intensivi.

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Tra le tipologie di cerniere di maggiore impiego in ambito industriale troviamo le cerniere a T, utilizzate in particolare per i cancelli. Questo tipo di cerniera sostiene il peso di un cancello fissato a un muretto da recinzione o a una parete opportunamente predisposta allo scopo.

Il peso notevole dei cancelli industriali richiede l’uso di cerniere a T rinforzate, realizzate in metalli più resistenti, tra cui l’ottone e l’acciaio, e in grado di sostenere carichi decisamente più pesanti rispetto alle cerniere in alluminio. Dove non è possibile montare questo tipo di cerniera, si utilizzano cerniere a cilindro a saldare.

Nella ristorazione, le porte che separano la cucina dalle sale sono montate su cerniere a molla, un tipo di cerniera dotata di una potente molla interna che permette il movimento bidirezionale, in modo da “richiamare” la porta tecnica nella posizione iniziale dopo il movimento. Le cerniere a molla sono utilizzate anche per le porte di ospedali e in tutti quei contesti in cui risulta necessario installare porte tecniche bidirezionali.

Le cerniere più comuni, come le cerniere a libro, le cerniere regolabili e le cerniere a linguetta, sono utilizzate in ambito professionale e industriale nelle porte tecniche leggere o negli armadietti di stoccaggio e in quelli per utensili.

Come si effettua il montaggio delle cerniere per cancelli? La risposta dipende in larga misura dal materiale di cui è composto il cancello (legno, metallo) e dalla funzione che deve assolvere.

Come esempio, prendiamo le cerniere a cilindro e un cancelletto pedonale realizzato in ferro. In questo caso, bisognerà saldare le cerniere ai supporti del cancello utilizzando una stazione saldante professionale, con saldatore dotato dell’elettrodo corretto; un lavoro che va eseguito su un apposito banco per saldatura a norma e dotato di kit di fissaggio e di squadra magnetica per il posizionamento dei profilati.

Per cancelli molto leggeri come quelli utilizzati per le recinzioni, una cerniera provvista di cardine con piastra a saldare è l’ideale, poiché il cardine è registrabile. Per installare la cerniera al cancello, si procede saldando la piastra sul cancello e praticando un foro nel supporto di quest’ultimo, dove verrà inserito il cardine filettato. Il lavoro termina serrando due dadi lungo il cardine filettato.

Il montaggio delle cerniere per cancelli richiede non solo una particolare cura nell’allineamento delle cerniere ai supporti, ma anche la scelta delle cerniere più adatte alla situazione.

Le cerniere a libro sono dispositivi utilizzati in particolare nelle ante degli armadi. Si chiamano così per la loro particolare forma, appunto “a libro”, e sono composte da alette forate ruotanti su un cardine.

Esistono diversi tipi di cerniere a libro; le versioni metalliche più leggere sono utilizzate per supportare l’apertura e la chiusura di ante in legno non molto pesanti.

Altri tipi di cerniere a libro sono realizzate in nylon per ovviare al problema della ruggine, che affligge le versioni in acciaio, e per garantire maggiore resistenza agli urti.

Nonostante i diversi materiali utilizzati, le cerniere a libro seguono una procedura di montaggio quasi del tutto unica. Per montare le cerniere a libro le alette devono essere fissate sul bordo dell’elemento mobile, evitando di interferire con il telaio dell’armadio. Per gli elementi in legno si utilizzano viti autofilettanti o apposite viti per mobili, mentre per armadi in plastica o in metallo sono da preferire bulloni e dadi per cerniere o viti appositamente progettate dal costruttore delle cerniere.

Le porte di sicurezza sono dotate di cerniere realizzate quasi sempre in acciaio inossidabile, perché resistono all’usura del tempo e alle deformazioni termiche. Le cerniere per porte blindate di solito sono costituite da due piastre unite su un cardine e dotate al centro di cuscinetti che garantiscono il movimento fluido e un’apertura della porta di sicurezza dai 100° ai 180°.

Per regolare le cerniere delle porte di sicurezza è necessario rimuovere il tappino superiore che copre il cardine della cerniera per inserire una chiave a brugola. Ruotando verso destra o verso sinistra, la porta di sicurezza si solleva o si abbassa.

Grazie ad alcune innovazioni che promuovono l’estetica anche in ambito industriale, le cerniere a scomparsa sono quasi invisibili.

Tuttavia, chi si occupa della manutenzione e della gestione della sicurezza nei luoghi di lavoro, non può prescindere dal costante controllo di questo dispositivo. Le cerniere per cancelli, ad esempio, devono essere controllate periodicamente per accertarsi che siano ancora in buono stato, altrimenti andrebbero sostituite.

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