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      • Pubblicato il 3 gen 2023
      • Ultima modifica 6 set 2023
    • 4 min

    I 5 errori di fissaggio più comuni

    In questo articolo vediamo quali sono e come evitarli.

    I 5 errori di fissaggio più comuni

    Il DIY dall’ inglese Do It Yourself - Fai da Te - è sempre più in tendenza.

    Il tempo di pandemia, con tanti risvolti negativi, ha fatto riscoprire il piacere di vivere la casa e averne cura anche nella sua manutenzione e sono sempre più numerosi coloro che scelgono di fare da soli applicazioni di fissaggio nella propria abitazione.

    Importante è prestare sempre attenzione alla sicurezza e ai fissaggi utilizzati.

    Sono 5 gli errori più comuni, vediamo qui quali sono e come evitarli.

    Primo errore: forare non abbastanza in profondità

    La mensola è pronta per essere fissata alla parete. Per applicarla, si misura con precisione il punto di foratura e lo si segna sul muro. In fase di foratura, è particolarmente importante che non vengano forati cavi o tubature quindi serve attenzione.

    Ma c'è un altro aspetto: se non si fora abbastanza in profondità, la vite che si userà per il fissaggio può toccare il fondo e rompersi quando la si avvita: questo errore va evitato a tutti i costi.

    Ecco i consigli pratici da seguire:

    • ll diametro del foro deve essere grande quanto il diametro dell'ancoraggio in nylon.
    • La profondità del foro dovrà essere maggiore della lunghezza del tassello. Se la vite è troppo lunga, anche il foro deve essere in grado di ospitarla.
    • I fissaggi leggeri in nylon prendono il nome dal loro diametro: per un tassello da 8 mm, è necessario praticare un foro da 8 mm. La vite appropriata è quindi più piccola del diametro del tassello.

    Inoltre, per ottenere un ottimo risultato è fondamentale utilizzare fissaggi che garantiscono prestazioni di eccellenza, sicure e certificate, come i tasselli Fischer. Fischer infatti da sempre offre le migliori soluzioni di fissaggio su tutti i diversi supporti, per garantire sicurezza e massima tenuta in ogni applicazione, in ambito di illuminazione, domotica, sicurezza antintrusione, automazione, climatizzazione e riscaldamento.

    Primo errore: andare non abbastanza in profondità

    Secondo errore: è stato utilizzato un metodo di foratura errato

    Un errore comune può insinuarsi durante la foratura: il foro viene fatto con la tecnica sbagliata senza l’evidenza che si sta commettendo un’applicazione destinata ad essere insicura.

    Ma qual è lo strumento giusto da usare per la foratura?

    Se, ad esempio, si utilizza un elettroutensile avente la funzione di trapano a rotopercussione anche nel caso di applicazione di ancoraggi chimici in murature forate si possono verificare dei problemi. La resina chimica, per quanto lavori nel foro a sottosquadro tra le coste di laterizio non può contribuire sufficientemente alla resistenza del mattone se questo durante una foratura subisce una sostanziale lesione della sua struttura anche in profondità. La conseguenza è quella di una forte riduzione della capacità portante. Per le murature forate, tanto più sono di tipo leggero, va utilizzato il trapano con la sola funzione a rotazione. La rotopercussione è una doverosa modalità che si impiega per murature di mattoni pieni o supporti in calcestruzzo.

    Secondo errore: è stato utilizzato un metodo di foratura errato

    Terzo errore: utilizzare un tassello troppo corto

    Il materiale di supporto non è sempre noto, soprattutto per case acquistate di recente o in affitto. 

    Se si vuole fissare, è meglio fare una foratura di prova. In questo modo il tipo di materiale del supporto può essere facilmente determinato in base alla polvere che fuoriesce durante la foratura. 

    È importante verificare lo spessore della parte piena prima di un eventuale vuoto.

    Un errore comune è il fissaggio nell'intonaco o in strati non portanti. Questo accade anche, ad esempio, se il tassello scelto è troppo corto. Quindi è meglio determinare in anticipo la necessaria lunghezza del tassello in modo che possa essere fissato saldamente al substrato di supporto.

    Terzo errore: utilizzare un tassello troppo corto

    Quarto errore: utilizzare gli ancoranti chimici in modo errato

    Le cartucce possono essere conservate a lungo se sono immagazzinate al buio e a temperature non troppo elevate. Un locale seminterrato è il posto migliore per la conservazione. Il nostro consiglio: in estate, poiché il tempo di lavorazione può essere sin troppo breve è opportuno mantenere la cartuccia alla temperatura di un luogo fresco.

    Se non utilizzerete l’intera cartuccia, potrete chiuderla rimettendo il tappo e conservarla per successive applicazioni. Consigliamo comunque di assicurarsi che all’imbocco della cartuccia, la resina e l’indurente siano ben separati per evitare il preindurimento del prodotto.

    Quarto errore: utilizzare gli ancoranti chimici in modo errato

    Quinto errore: lavorare con punte usurate

    Per esempio: si vuole fissare una piastra TV su una colonna in cemento. La punta di foratura sembra già un po' usurata ma non se ne ha a disposizione una nuova.

    Bisogna fare attenzione: se si lavora con punte eccessivamente usurate, si avrà sicuramente difficoltà a posizionare e far funzionare correttamente l’ancorante. Il fissaggio in questo caso, sotto eccessiva tensione, potrebbe rompersi.

    Quinto errore: lavorare con punte usurate

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