Guida all'acquisto di schede SD e Micro SD

SD è un acronimo che significa Secure Digital. Le schede SD sono supporti rimovibili di piccole dimensioni al cui interno è possibile immagazzinare dati.

Ciascuna scheda di memoria SD, detta anche Memory Card, può contenere una mole di dati anche molto elevata, in base alla propria capacità.

Le schede Micro SD (o anche microSD) sono poco più grandi di una decina di millimetri, hanno la stessa funzione delle schede SD ma vanno inserite su dispositivi in cui lo spazio è minore come ad esempio i cellulari.

In commercio esistono modelli di schede SD di dimensioni differenti, sia in termine di forma che in termine di capacità. Tutti i modelli vanno inseriti all’interno di apparecchiature elettroniche digitali generalmente portatili, che lavorano o producono dati e che sono dotate di apposite fessure in grado di ospitarle.

Essendo memorie portatili, le SD vengono messe all’interno di tablet, cellulari, macchine fotografiche digitali, video camere digitali, PC portatili e altri dispositivi hardware in cui è necessario un supporto di memoria per gestire e archiviare dati. Quando si parla di dati, si intendono foto, immagini, scansioni di documenti, video, rubriche telefoniche, chat, salvataggi di applicazioni e anche l’elaborazione stessa dei dati tramite i dispositivi stessi.

Alcune apparecchiature vengono vendute unitamente alla scheda di memoria SD specifica per il suo funzionamento. Altre invece ne sono prive e necessitano, per sfruttare a pieno le proprie funzionalità, del supporto di una scheda SD. Altre volte ancora, è necessario sostituire una scheda SD esistente per potenziare la funzionalità dell’apparecchiatura stessa, ad esempio per memorizzare e rielaborare più foto in una macchina fotografica digitale.

Quando i dati vengono memorizzati, occupano un certo spazio all’interno della memory card e se sono pesanti ne occupano uno maggiore. La memoria si riempie o perché contiene un quantitativo di file eccessivo rispetto il proprio limite capacitivo oppure perché ne contiene in quantitativo minore ma di “peso” consistente.

Sebbene l’evoluzione tecnologia tenda a generare componenti sempre più performanti, attualmente sono disponibili in commercio 5 classi di velocità e si riferiscono alla quantità di MB di dati che vengono effettivamente trasferiti nell’unità di tempo, ossia in 1 secondo. Si parla di :

• classe 2 con velocità di trasferimento di 2 MB/s
• classe 4, con velocità di trasferimento di 4 MB/s
• classe 6, con velocità di trasferimento di 6 MB/s
• classe 8, con velocità di trasferimento di 8 MB/s
• classe 10, con velocità di trasferimento di 10 MB/s

Ad esempio la Classe 6 indica una velocità minima di 6 MB al secondo, dove per minima si intende la velocità di lettura o scrittura più lenta che si possa verificare. Molte schede SD più recenti indicano sulla scheda stessa la velocità massima in MB/s, in alternativa tale valore è presente nelle caratteristiche tecniche fornite dal costruttore. Generalmente viene riportata solo la massima velocità in lettura.

La velocità di trasferimento in sostanza è un parametro che indica la rapidità con cui i dati vengono scritti sulla memory card ed è un riferimento al limite minimo. Velocità maggiori caratterizzano le schede SD utilizzate nelle apparecchiature digitali di ultima generazione. Esistono infatti altri tipi di classe come l’UHS (U1 ed U3) e le classi video (range da V6 a V90). Le SD con queste caratteristiche sono estremamente performanti (altissima velocità) e adatte ad un uso professionale

Proprio a causa dell’innovazione tecnologia e della rapidità con cui i dispositivi digitali ed elettronici diventano obsoleti, la caratteristica di compatibilità diviene fondamentale. Una scheda SD può essere nuovissima mentre l’apparecchiatura digitale su cui deve essere inserita può non supportarla, sebbene entri perfettamente nello slot. Analogamente, una scheda può essere obsoleta e non funzionare all’interno di un’apparecchiatura digitale di ultima generazione. La scelta di una memory card SD non è quindi solo una questione di dimensioni corrette o di capacità di memoria ideale, si tratta di verificare che ci sia compatibilità tra i due dispositivi a livello di tecnologie alla base.

Le SD potrebbero sembrare estremamente fragili date le loro dimensioni ridotte. Sarebbe così infatti se non avessero accorgimenti protettivi che dipendono tuttavia dalla casa costruttrice. Alcune memory card hanno dei rivestimenti anti polvere ed anti acqua, altre hanno un sistema anti urto e protezioni contro le radiazioni ed i campi magnetici. La sicurezza è importante per non danneggiare i dati conservati all’interno della scheda SD e per garantirne in generale il corretto funzionamento.

I dati immagazzinati nelle schede SD e Micro SD viaggiano dall’apparecchiatura digitale alla scheda attraverso dei canali di comunicazione che non sono altro che componenti elettronici detti bus. La velocità di bus è, appunto, la rapidità con cui “fluiscono” questi dati. Questo parametro può essere indicato direttamente sopra la scheda con un numero romano. Attualmente, le velocità di bus sono classificate in classi standard, classe I, classe II. Le schede normali standard prive di numero romano sono le meno performanti. Per compatibilità, l’apparecchiatura digitale che ospiterà la scheda SD o Micro SD dovrà avere la stessa classe di bus altrimenti la scheda non funzionerà correttamente.

E’ possibile scegliere modelli di schede SD formato standard con dimensioni 32x24 mm, SD mini con misure 31,5x20 mm oppure micro di dimensioni 11x15 mm. Le specifiche tecniche di tutti i dispositivi elettronici digitali indicano la tipologia di scheda SD da essi supportata.

La capacità di una memory card dipende dal tipo di utilizzo ovvero da come si vuole sfruttare appieno la potenzialità del proprio dispositivo digitale. Per rendere l’idea, un fotografo professionista o un videomaker, avranno bisogno di immagazzinare velocemente quantità massive importanti di dati a risoluzioni elevate, mentre un fotografo amatoriale non avrà queste necessità. Sul mercato attualmente si trovano SD con capacità standard (SDSC), elevata (SDHC) ed estesa (SDXC). I valori variano da un minimo di 128 MB sino a 2 TB (Terabyte) .Ad esempio, alcune fotocamere di fascia alta di ultima generazione hanno uno slot per schede SD (o per Micro SD) e anche per Compact Flash, ma ci sono macchine fotografiche digitali obsolete, pur se perfettamente funzionanti, che utilizzano schede xD. Alcuni dispositivi Sony accettano invece solo schede di memoria Sony. Ecco quindi che la compatibilità diviene un fattore importante e il modo migliore per sapere quale scheda di memoria sia necessario acquistare, è consultare il manuale del dispositivo o cercare su internet informazioni sul dispositivo specifico in uso.

Dal punto di vista della compatibilità le schede di memoria hanno queste caratteristiche:

• le schede SD sono le più vecchie e funzionano in qualsiasi fotocamera dotata di slot per schede SD, ad eccezione dei dispositivi di fascia alta che richiedono maggiori capacità
• le schede SDHC sono invece più recenti ma funzionano solo con dispositivi digitali SDHC compatibili. Non sono compatibili con le versioni precedenti.
• le schede SDXC sono conformi solo alle fotocamere che le supportano, il che implica fotocamere realizzate dopo il 2010.
• le Micro SD sono generalmente utilizzate in dispositivi più piccoli, ad esempio GoPro, telefoni cellulari, piccoli dispositivi GPS, lettori multimediali portatili, ecc. Molte schede Micro SD hanno un adattatore SD standard, in modo che le persone possano usarle su dispositivi funzionanti con SD standard.

Questo parametro rappresenta la velocità con cui è possibile trasferire le informazioni scritte nelle schede di memoria su altri dispositivi come computer, dischi rigidi esterni, TV e altre apparecchiature di visualizzazione.

La velocità di lettura è spesso più elevata rispetto quella di scrittura ed è da tenere in particolare considerazione quando si scaricano dalla scheda grandi quantità di foto oppure file video di grandi dimensioni.

Esistono schede ad alta velocità, di ultima generazione, ma per poterle sfruttare appieno è necessario utilizzare un computer ed un lettore di schede abilitati per USB 3.0

Sulle schede o sulle caratteristiche tecniche a corredo, viene in genere specificata unicamente la velocità di lettura la quale è per sua natura più elevata rispetto quella di scrittura. Le performance richieste dalle schede riguardano tuttavia anche le operazioni di scrittura dati e bisogna tener conto che tale velocità è comunque inferiore a quella specificata dal costruttore.

La velocità di scrittura è un parametro importante per le macchine fotografiche o per le videocamere digitali utilizzate per scatti rapidi di immagini in sequenza, video HD o scatti di immagini in alta risoluzione. Fondamentalmente questo è il fattore chiave che determina se la scheda consentirà di sfruttare appieno le capacità di ripresa di una fotocamera o una videocamera digitale.

Lo scatto rapido a raffica richiede che la fotocamera salvi le immagini più velocemente di quanto possa scriverle sulla scheda di memoria. Pertanto, la memoria interna della fotocamera, nota come buffer, memorizza temporaneamente le immagini in attesa di scriverle sulla scheda. Maggiore è la velocità di scrittura della scheda di memoria, minore è la probabilità che il buffer si riempia e pertanto non è necessario attendere la scrittura delle immagini prima di poter continuare a scattare. Una velocità di scrittura elevata consente quindi di riprendere più immagini in un periodo di tempo più breve, operazione tipica di quando si effettuano scatti a raffica in alta risoluzione.

Per fare un esempio, le riprese in HD con risoluzione superiore a 720p richiedono che la scheda SD abbia una velocità minima di scrittura elevata, altrimenti si perderanno fotogrammi o la fotocamera interromperà la registrazione.

Per avere una scheda SD o Micro SD di qualità è importante scegliere un marchio affidabile. Attualmente ci sono molte alternative economiche sul mercato che tuttavia forniscono prodotti scadenti. Una scheda scadente può comportare la perdita di immagini, video e dati importanti.

Per scegliere la scheda SD ottimale è importante fare attenzione alla velocità di lettura indicata nella scheda stessa o nei datasheet forniti dal costruttore. Si ricorda che la velocità di lettura è comunque inferiore a quella di scrittura e per poter individuare questo parametro bisogna consultare le caratteristiche tecniche della scheda e confrontarle con quelle dei prodotti concorrenti.