Come tutte le aziende, RS è responsabile della salute e della sicurezza dei suoi dipendenti – aspetti nei quali i DPI svolgono un ruolo fondamentale.
Per molti dipendenti che per le proprie mansioni, indossano dispositivi di protezione individuale (DPI), la pandemia coronavirus ha fornito un’ulteriore conferma del fatto che questi, svolgono un ruolo fondamentale per la loro sicurezza.
“Lo scoppio della pandemia ha confermato pienamente l’importanza dei DPI e la loro rilevanza,” dichiara Gaia Naddeo, health and safety specialist di RS Italia. “Grazie alla sensibilizzazione verso i DPI che si è creata negli ultimi anni, non abbiamo incontrato particolari resistenze all’utilizzo delle mascherine, che ormai fanno parte di questa nuova normalità”.“Indossare la mascherina è solo una precauzione in più,” conferma Susan Fischer, addetta al magazzino presso la sede di Bad Hersfeld (Germania) di RS. È una misura che è andata ad aggiungersi alle abituali protezioni quotidiane: *“L’uso di scarpe antinfortunistiche e gilet ad alta visibilità nelle aree designate era una consuetudine già prima del COVID”.*Queste osservazioni trovano conferma in molti dipendenti di RS operanti in vari ruoli in tutta Europa. Infatti RS, oltre ad essere un fornitore di fiducia di DPI per i suoi clienti, utilizza un’ampia gamma di questi prodotti anche nelle proprie sedi operative. Nei principali centri di distribuzione di RS, come quelli di Corby e Nuneaton nel Regno Unito, Bad Hersfeld in Germania e in numerosi altri siti in tutta Europa, le persone responsabili per la salute e la sicurezza dei dipendenti si sforzano di mantenere sempre viva la cultura dei DPI nell’intera azienda.
Abbiamo raccolto le testimonianze di quattro membri dello staff circa l’impiego dei DPI nei luoghi di lavoro, le problematiche da affrontare e le soluzioni adottate per superare le resistenze.