IoT e AI guidano la sicurezza industriale

La rivoluzione industriale è un’espressione che ci accompagna sin dalla seconda metà dell’Ottocento e mai come in questo momento assume un carattere particolarmente rivoluzionario. Infatti, grazie ai sensori applicati sui macchinari e DPI, oltre che negli ambienti di lavoro, il controllo del processo produttivo è capillare.

Sul piano della sicurezza di un sistema industriale il controllo capillare si traduce in “sicurezza predittiva”, cioè è possibile anticipare la rottura di un macchinario e, dunque, prevenire un potenziale rischio per la sicurezza dell’addetto.

Le tecnologie che aiutano a migliorare la sicurezza sul lavoro sono molte e di seguito ne approfondiamo alcune delle più mature, già applicate in ambito industriale.

Tecnologie di visione aumentata per la movimentazione dei carichi

Grazie alla visione aumentata è possibile supportare un operatore a distanza utilizzando delle telecamere collegate in rete.

Si pensi al sollevamento di carichi pesanti da parte di una grande gru in un luogo complesso dove sono presenti edifici o persone. Attraverso delle apposite telecamere che coprono gli angoli ciechi, l’operatore viene supportato a distanza da indicazioni accurate mentre solleva e sposta il carico.

Le tecnologie di sicurezza industriale come quella appena descritta scongiurano incidenti evitando ostacoli lungo il percorso della gru ed eventuali interferenze da parte di altri mezzi e persone in movimento nel raggio d’azione.

La visione aumentata non va confusa con la realtà aumentata, che da anni coadiuva le aziende nelle simulazioni di casi di emergenza allo scopo di preparare al meglio chi si occupa di manutenzione.

Localizzazione indoor: tecnologia RFID e DPI su cui applicarla

L’identificazione mediante radiofrequenza, in breve, tecnologia RFID è un ponte di collegamento tra la realtà fisica e quella digitale per monitorare ciascun oggetto in movimento in uno o in più ambienti contigui, o separati tra loro.

La tecnologia RFID montata su apparato elettronico o dispositivo indossabile dal personale, assolve a due funzioni di sicurezza prevalenti:

Rintracciabilità: conoscere in ogni momento la posizione di un operatore impegnato in una attività di manutenzione all’interno di un ambiente dove la geolocalizzazione satellitare non funziona. Utile in caso di emergenza per soccorsi tempestivi.

Tracciabilità: conoscere in tempo reale gli spostamenti di mezzi in movimento e degli addetti per calcolare i percorsi che dovranno seguire i mezzi autonomi all’interno dello stesso perimetro.

Nella tracciabilità l’intelligenza artificiale svolge un ruolo eccellente come “suggeritore” di percorsi alternativi basati sull’apprendimento continuo. Si possono, quindi, ridurre gli incidenti dovuti allo scontro tra due mezzi, o tra uno di questi e una persona.

Internet of things e DPI per la sicurezza industriale

In Italia l’Istituto nazionale per l’assicurazione contro gli infortuni sul lavoro (Inail) ha diffuso il rapporto tecnico UNI TR 11858:2022 dedicato alle tecnologie IoT impiegate sui DPI.

Il documento apre la strada alla regolamentazione tecnica dei DPI associati alle tecnologie dell’internet of thing. Si tratta di un cambiamento di non poco conto. Sappiamo che i DPI hanno il ruolo di ultima difesa del lavoratore contro incidenti, ma la possibilità di collegare i dispositivi di protezione individuale al sistema di monitoraggio apre a nuovi scenari di prevenzione dei rischi per garantire sicurezza sul lavoro come mai prima d’ora.

In alcuni test sul campo è stata, ad esempio, studiata l’interazione tra i DPI e l’uso di determinati macchinari. Se l’operatore non indossa adeguatamente i DPI previsti, il macchinario non entra in funzione, mentre un apposito software può suggerire come indossarlo correttamente.

In contesti dove è necessario indossare respiratori o abbigliamento speciale contro il rischio di contaminazione, è anche possibile monitorare i parametri vitali dell’operatore per intervenire prima che questi sia contaminato.

Quindi, per la sicurezza industriale l’IoT apre scenari di indubbio interesse che permetteranno di proteggere al meglio persone e cose allo scopo di azzerare gli incidenti e i danni economici conseguenti.

I sistemi di sicurezza industriale garantiscono protezione contro i danni economici, ridotte interruzioni della produzione e minori rischi per la salute degli addetti. Le tecnologie più recenti, che identifichiamo con il termine Industria 4.0, offrono un grande supporto al raggiungimento di un livello di rischio vicino allo zero, ma i dati e le informazioni raccolte attraverso “l’internet dei macchinari e DPI connessi” necessitano di un’appropriata interpretazione per essere usati al meglio nell’ottica della sicurezza industriale.

Qui si inserisce l’intelligenza artificiale, da cui possiamo ottenere un aiuto nel prendere decisioni sulla base dei dati elaborati dall’algoritmo intelligente. L’IA non è l’ultimo decisore, i suoi suggerimenti e/o segnalazioni vengono vagliati dal personale qualificato.

Il grande aiuto offerto dall’artificial intelligence (AI) è la sua rapidità nell’offrire più opzioni per giungere alla soluzione. Propone in tempi brevissimi potenziali scenari critici se viene compiuta o non compiuta una certa azione. Questo è uno dei grandi vantaggi che l’AI pone nelle mani dei responsabili dell’automazione e sicurezza industriale.

Per consentire ai sistemi AI di avere i dati necessari a fornire suggerimenti corretti è indispensabile dotare il tuo sito produttivo di device per l’automazione e il controllo di processo di qualità disponibili dal nostro catalogo.

La tecnologia RFID, di cui abbiamo parlato poc'anzi, è fondamentale anche nell’ambito della sicurezza informatica industriale, poiché assolve a molte funzioni.

Tra queste citiamo:

• La tutela del segreto industriale
• La riduzione degli accessi non autorizzati
• Tracciabilità delle memorie sostituite nei computer o server aziendali

Nel concreto soltanto il personale autorizzato può accedere all’area dei server aziendali, o all’archivio fisico dove sono custoditi i progetti e i prototipi dei prodotti commercializzati.

La sicurezza informatica industriale è anche cyber security, quindi protezione dei sistemi informatici da attacchi esterni che possono avere come obiettivo il blocco della produzione o il furto di segreti industriali. L’uso di firewall, antivirus e di buone pratiche da parte del personale sono alla base della protezione contro gli attacchi informatici.

Non andrebbe trascurata, infine, la sicurezza dei dispositivi mobili collegati all’intranet o dei dipendenti collegati da remoto. In ogni caso l’uso di dispositivi aziendali è da preferire a quelli personali.

Portatili e tablet aziendali potrai sceglierli dal nostro vasto catalogo dedicato all’informatica e alle periferiche.

L’innovazione è per la sicurezza industriale un percorso obbligato per garantire al cliente finale prodotti di qualità. Entrambi gli obiettivi si ottengono attraverso investimenti che saranno ampiamente ripagati da maggiori commesse.

La sicurezza industriale garantita al personale, ai macchinari e ai segreti industriali sono, infatti, un valore aggiunto non trascurabile che i clienti apprezzano.

Dunque, dotarsi delle più recenti tecnologie in fatto di sicurezza, come le antenne RFID presenti nel nostro catalogo e di sistemi AI, non è utile soltanto per rispettare appieno il decreto sulla sicurezza industriale, ma anche per ampliare il portafoglio ordini.