Tutto sulle soluzioni di automazione per la manutenzione preventiva e predittiva

La manutenzione è una parte essenziale all’interno di un sistema produttivo, perché garantisce la buona efficienza dei macchinari di un sito di produzione. Ma poiché anche la manutenzione cambia, l’uso di nuove metodologie la rendono più efficiente ed economica.

Partendo dalla manutenzione preventiva la definizione possiamo dedurla anche dal lavoro quotidiano svolto in fabbrica dai manutentori. Questi effettuano, infatti, controlli degli impianti industriali e dei macchinari secondo una tempistica predeterminata che può basarsi su diverse variabili:

• In base all’uso del macchinario o dell’utensile
• In base a scadenze e tempi stabiliti secondo un calendario rigido che prevede anche gli orari di intervento

Passando al significato di manutenzione predittiva, invece, essa utilizza una metodologia, detta di manutenzione correttiva, il cui obiettivo è intervenire prima che si verifichi un guasto segnalato dai sensori di monitoraggio. In questo caso la squadra di manutentori analizza i dati a disposizione e programma l’intervento di manutenzione per anticipare la potenziale rottura.

Differenza tra manutenzione preventiva e predittiva

Di seguito trovi una sintesi della differenza tra manutenzione preventiva e predittiva, che ti permetterà di comprendereil balzo in avanti che la manutenzione degli impianti industriali sta compiendo.

• La manutenzione preventiva si fonda sulla programmazione degli interventi seguendo i tempi imposti dalle normative o dalle specifiche tecniche, oppure secondo le istruzioni fornite dal produttore del macchinario industriale. Il produttore di un nastro trasportatore, ad esempio, potrebbe indicare nel libretto di manutenzione un’ispezione dei cuscinetti dopo un certo numero di ore di utilizzo, al fine di garantire che nessun cuscinetto usurato possa danneggiare il nastro trasportatore.
• La manutenzione predittiva si basa su presupposti diversi e non può essere introdotta senza parlare di Industrial Internet of Things (IIoT), cioè la possibilità di raccogliere informazioni in tempo reale sul funzionamento di ogni componente di un utensile professionale o macchinario industriale. La raccolta dei dati di funzionamento avviene attraverso sensori connessi in rete e veicolati verso un software che li elabora, per restituire all’operatore addetto al monitoraggio lo stato di funzionamento. Il sistema così creato permette di scoprire, ad esempio, che un elemento soggetto a usura probabilmente ha esaurito con largo anticipo la sua vita tecnica. Con un intervento di sola manutenzione programmata probabilmente si arriverebbe a rottura, con conseguenze negative sulla produzione.

Dunque, tra manutenzione predittiva e preventiva appare esserci una sostanziale differenza, tuttavia la manutenzione predittiva va inquadrata come un'evoluzione della manutenzione preventiva e non come entità distinta. La prevenzione programmata prevista dalle leggi resta, ma con la manutenzione predittiva si possono anticipare quei guasti che sfuggono agli interventi ispettivi calendarizzati.

Esempio di manutenzione preventiva favorita dall’automazione

Prendendo spunto dagli inverter per scopi di automazione riportiamo un esempio di manutenzione preventiva favorita dall’automazione dei processi industriali.

Gli inverter sono componenti elettronici che convertono la corrente da continua in alternata e viceversa. Per le loro caratteristiche sono utilizzati nei centri di distribuzione o per gestire i motori di grandi e piccoli macchinari. I più evoluti sono dotati di un software di monitoraggio dei guasti e di un sistema di allarme, oltre a fornire un ingresso per l’arresto di emergenza conforme alle norme internazionali (EN 61800-5-2).

Grazie agli inverter per l’automazione, i motori e l’intero macchinario sono al riparo da eventuali guasti o, peggio ancora, da rotture.

Altri strumenti ancora possono essere cruciali per la gestione di processi industriali complessi e ambienti di automazione, tra cui i misuratori multifunzione da pannello o i moduli I/O di sicurezza. Tutti apparati che potrai trovare nel catalogo di componenti per il controllo processi.

Proviamo ora a stilare un elenco dei vantaggi della manutenzione preventiva per la tua attività produttiva, quando adotti soluzioni di automazione:

• Gli impianti elettrici sono sempre funzionanti e conformi alle normative
• L’illuminazione degli ambienti funziona correttamente
• L’attrezzatura è sempre pulita e lubrificata
• Le parti interessate dall’usura sono sostituite regolarmente
• Si riducono i fermi produttivi per guasto
• I costi della manutenzione sono assorbiti dalla maggiore produttività

Ovviamente l’approccio deve essere di manutenzione preventiva ciclica, perché solo con la regolarità si otterranno i migliori risultati. Se hai bisogno di confrontarti con esperti nella programmazione della manutenzione rivolgiti al nostro supporto tecnico.

In molti casi la manutenzione in officina o in fabbrica è demandata a un servizio di manutenzione preventiva esterno, che si occupa nel complesso dell’efficienza dei macchinari.

In alcuni casi, il servizio può essere offerto direttamente dal produttore dell’utensile o da società terze specializzate nelle attività di manutenzione industriale.

Specie nelle aziende con alti flussi produttivi, la manutenzione richiede, però, anche la disponibilità di parti di ricambio a magazzino pronte all’uso per evitare i fermi. RS ha sviluppato un suo sistema di gestione del magazzino e delle scorte chiamato RS ScanStock, che riduce i costi legati alla gestione di scorte non necessarie e, allo stesso tempo, la presenza di tutto l’essenziale per le riparazioni, rendendoli, inoltre, materiali di consumo quotidiano.

La soluzione si basa sul metodo kanban per la reintegrazione delle scorte ed ha già aiutato altre grandi aziende a ottimizzare le scorte di magazzino con vantaggi per i costi operativi e la produttività.

Anche la manutenzione si è evoluta, ma un aspetto resta sempre fermo e non può cambiare mai, ovvero il piano di manutenzione preventiva. Senza un piano, l’automazione da sola non basta a facilitare gli interventi di riparazione e sostituzione.

Avrai sempre bisogno di un supporto umano che monitori l’intero impianto industriale o i macchinari del tuo laboratorio e che sia pronto a intervenire quando serve.

Le strade percorribili sono due:

1. Dotarsi di una soluzione di manutenzione totalmente interna
2. Affidarsi a una società di manutenzione esterna

Quale soluzione scegliere dipende spesso dalle dimensioni e in alcuni casi specifici è possibile optare per una soluzione intermedia interna/esterna.

In ogni caso, avrai bisogno di sistemi di monitoraggio a distanza installati in azienda e di parti di ricambio di qualità. Per approntare al meglio il tuo piano di manutenzione dei macchinari visita la nostra sezione dedicata all’automazione e il controllo industriale.

Nelle fabbriche, nei laboratori e nelle officine l’automazione è diventata o sta diventando parte integrante delle operazioni necessarie a tenere in efficienza funzionale le attrezzature.

Nel processo di trasformazione, la manutenzione preventiva e predittiva non vanno viste come distinte, ma una l’evoluzione dell’altra e un compendio. Appare chiaro, inoltre, come un piano di manutenzione sia necessario e deve sempre accompagnare l’implementazione nel sito di produzione di apparati per l’automazione della manutenzione.

Mentre il cambiamento di paradigma non eliminerà il prezioso ruolo dei tecnici manutentori, risulterà necessario invece affidarsi a partner affidabili. Per l’automazione e il controllo di processo nella tua azienda affidati alla nostra selezione di prodotti.