I fonometri rientrano in 3 tipologie: fonometro istantaneo, fonometro integratore e fonometro analizzatore.
Possono anche essere classificati in base alla precisione con cui rilevano i livelli acustici, così come definito dalla normativa CEI EN 61672 del 2003:
Classe 0
fonometri da laboratorio di riferimento per misure di precisione, con il minor margine di errore;
Classe 1
fonometri utilizzati nei laboratori con rumore definito o in piccoli ambienti, per misurare a norma di legge se sono rispettati i limiti acustici. Sono i più costosi e professionali in commercio. I fonometri di classe 1 per legge devono essere sottoposti periodicamente a revisione e taratura, da tecnici autorizzati;
Classe 2
fonometri per misure di verifica sul campo, adatti agli ambienti lavorativi di tipo industriale o civile, sia all'esterno che all'interno. Sono i fonometri più utilizzati, maneggevoli, ideali per misurare il livello instantaneo di rumore come ad esempio nel traffico, nelle feste, negli impianti industriali;
Classe 3
fonometri meno precisi, adatti alla sorveglianza e per indagini preliminari in ambienti molto rumorosi come fabbriche o luoghi con musica ad alto volume;
Tutti i fonometri in commercio hanno indicato dove e come possono essere impiegati. Per ciascuna classe, inoltre, il grado di precisione dipende dal modello e conseguentemente anche il prezzo.