Glossario dei termini relativi alla sostenibilità e all’ambiente
Biodegradabile
Biodegradabile descrive un materiale che si decompone organicamente nel tempo, ad esempio quando microrganismi come batteri o funghi lo digeriscono. Il tempo impiegato può variare da pochi mesi a molti anni. Da non confondere con compostabile.
C2C o Cradle to Cradle
C2C o Cradle to Cradle è un approccio alla progettazione che rifiuta il tradizionale modello lineare (make-take-dispose) e trae invece ispirazione dai sistemi naturali. Anziché pensare a un prodotto come al passaggio dalla culla (estrazione) alla tomba (rifiuti), con il cradle to cradle si creano prodotti e si utilizzano materiali che possono, alla fine della loro vita, essere recuperati e riutilizzati.
Legato al concetto di economia circolare.
CDP o Carbon Disclosure Project
CDP o Carbon Disclosure Project è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro. Fornisce un sistema di divulgazione che supporta le organizzazioni, comprese le imprese e i governi, nella rendicontazione ambientale e nello sviluppo di strategie per ridurre le emissioni di carbonio.
CEMARS
CEMARS è l’acronimo di Certified Emissions Measurement and Reduction Scheme. CEMARS è uno schema di certificazione dei gas serra accreditato a livello internazionale e fornisce strumenti che consentono alle aziende e agli eventi di misurare e ridurre le loro emissioni di gas serra.
Cambiamento climatico
Il cambiamento climatico è la variazione a lungo termine dei modelli meteorologici globali, misurata da caratteristiche meteorologiche come la temperatura media o eventi meteorologici estremi.
Se è vero che il clima del nostro pianeta è cambiato nel corso della sua storia, è ormai ampiamente accettato che l’attività umana dall’inizio della rivoluzione industriale, e i livelli sempre crescenti di gas serra emessi di conseguenza, hanno portato al riscaldamento globale a un ritmo notevolmente accelerato. La natura ha meno tempo per adattarsi alle nuove condizioni rispetto ai periodi precedenti di cambiamento climatico e le variazioni rapide possono creare nuove condizioni non favorevoli alla vita umana.
CLR o Riciclo a circuito chiuso
Il CLR, o riciclaggio a circuito chiuso, descrive un processo in cui tutti i materiali di un prodotto vengono riutilizzati alla fine della sua vita.
CO2 o anidride carbonica
La CO2 è il simbolo chimico dell’anidride carbonica, un gas presente nell’atmosfera terrestre. Sebbene l’anidride carbonica si presenti in natura, è diventata problematica, perché è il principale gas serra e quindi influisce sulle emissioni complessive di questi gas.
CO2e
CO2e sta per anidride carbonica equivalente ed è l’unità utilizzata per misurare le impronte di carbonio. Esprime la quantità di tutte le emissioni di gas serra generate in totale, compresa l’anidride carbonica.
Impronta di carbonio
Per impronta di carbonio si intende la quantità di gas serra rilasciata nell’atmosfera in un determinato periodo da un individuo, un’azienda, un’organizzazione o una collettività, ad esempio un paese o una regione.
L’anidride carbonica è il più comune di questi gas serra, da qui il termine impronta di carbonio, anche se tutti i gas serra contribuiscono al cambiamento climatico in varia misura (vedi GWP).
CFL o lampadina fluorescente compatta
Una lampadina fluorescente compatta, o CFL, è un sistema di illuminazione ad alta efficienza energetica. Le lampadine fluorescenti compatte sono progettate per sostituire le lampadine a incandescenza, molto meno efficienti dal punto di vista energetico, e hanno una durata di vita di circa dieci anni.
Compostabile
Per compostabile si intende un materiale che, nelle giuste condizioni, si scompone nel tempo in componenti non dannosi per l’ambiente. Compostabile e biodegradabile non sono sinonimi.
Decarbonizzazione
La decarbonizzazione è il processo di riduzione, ed eventuale eliminazione, delle emissioni di anidride carbonica generate da un’attività.
Emissioni a valle
Le emissioni a valle sono le emissioni di gas serra generate durante il ciclo di vita di un prodotto dopo che è stato venduto. Ciò include la distribuzione e lo stoccaggio, nonché l’uso da parte del consumatore e lo smaltimento. Le emissioni a valle possono essere maggiori delle emissioni a monte.
Vedi anche le emissioni scope 3 e le emissioni della catena del valore.
EPC
EPC sta per Certificato di prestazione energetica. Un EPC include una valutazione dell’efficienza energetica di un edificio, basata su un sistema di classificazione da A a G, che quindi indica quanto costerà riscaldare. Gli EPC includono anche informazioni su come rendere un edificio più efficiente dal punto di vista energetico.
ESG
ESG è l’acronimo di Environmental, Social and Governance, talvolta definito anche Environmental, Social and Corporate Governance.
È possibile misurare le prestazioni di un’organizzazione in ciascuna di queste aree rispetto a una serie di metriche diverse, come le emissioni di gas serra. La maggior parte degli investitori utilizza le metriche ESG come metodo per valutare la fattibilità di potenziali investimenti.
GHG o gas serra
GHG è l’abbreviazione di gas serra. Si tratta di gas tra cui anidride carbonica, metano e protossido di azoto che assorbono ed emettono calore dal sole, riscaldando così l’atmosfera terrestre in modo simile a una serra (da cui il nome).
Molti processi generano gas serra, ma le attività umane, in particolare quelle associate all’industrializzazione, come la combustione di combustibili fossili per l’energia, hanno portato a livelli di emissioni di gas serra senza precedenti. Ciò significa che l’atmosfera terrestre si sta riscaldando come mai prima d’ora: questo fenomeno è definito riscaldamento globale e a sua volta è alla base del cambiamento climatico.
GHGP
GHGP significa Protocollo GHG. Il protocollo sui gas a effetto serra fornisce standard che le organizzazioni, comprese le imprese e i governi, possono utilizzare come quadro per misurare e comunicare le loro emissioni di gas a effetto serra.
Riscaldamento globale
Il riscaldamento globale descrive l’aumento delle temperature medie globali causato dai crescenti livelli di emissioni di gas serra derivanti dalle attività umane. Il riscaldamento globale è un fattore determinante dei cambiamenti climatici.
Greenwashing (ecologismo di facciata)
Greenwashing è un termine usato per descrivere strategie di comunicazione che suggeriscono che un prodotto, servizio, organizzazione o attività è migliore per l’ambiente di quanto non sia in realtà. Un esempio di greenwashing è l’utilizzo di affermazioni non comprovate basate su una selezione delle prove.
GWP o potenziale di riscaldamento globale
I gas serra assorbono calore a velocità diverse, quindi ognuno ha un effetto diverso sul riscaldamento globale.
Il GWP o potenziale di riscaldamento globale confronta l’impatto misurando la quantità di energia che una tonnellata di emissioni di un determinato gas assorbe in un periodo rispetto alla quantità di energia che una tonnellata di emissioni di anidride carbonica assorbe nello stesso intervallo di tempo. Il GWP per l’anidride carbonica è quindi sempre lo stesso; maggiore è il GWP per gli altri gas, maggiore è il loro impatto sul riscaldamento globale.
Vedi anche: CO2e.
LCA o Analisi del ciclo di vita
LCA sta per Life cycle assessment (analisi del ciclo di vita) e valuta l’impatto ambientale di un prodotto in ogni fase del suo ciclo di vita, dall’estrazione dei materiali alla produzione, distribuzione, uso e smaltimento.
LED
Un LED, o diodo a emissione luminosa, è un dispositivo semiconduttore che emette luce quando una corrente elettrica lo attraversa. Rispetto alle lampadine a incandescenza, i LED sono estremamente efficienti dal punto di vista energetico e durano a lungo.
LEED
LEED sta per Leadership in energy and environmental design. Lo schema fornisce un quadro per la creazione e la certificazione di un sistema di rating per la valutazione degli edifici ad alta efficienza energetica.
Materialità
La materialità è un concetto che aiuta a guidare la strategia ESG di un’organizzazione. Una questione materiale a livello ambientale, sociale o di governance è quella su cui un’organizzazione ha un effetto o da cui può essere influenzata.
Zero netto
Lo zero netto è il livello di emissioni a cui la maggior parte delle organizzazioni aspira ma che deve ancora raggiungere. Zero netto significa che un’entità non aggiunge emissioni di gas serra all’atmosfera terrestre e quindi non contribuisce al riscaldamento globale o al cambiamento climatico.
PCR o Riciclaggio dopo il consumo
PCR (Post-Consumer Recycled) significa che i materiali sono stati utilizzati come previsto dai consumatori e poi riciclati per essere riutilizzati. La PCR è particolarmente utilizzata in relazione alla plastica e include materiale deviato dai canali dei rifiuti, come la plastica negli oceani, o recuperato dai rifiuti, come la plastica sulle spiagge.
SBT o Science Based Target
SBT è l’acronimo di science-based target. Un obiettivo basato sulla scienza è un obiettivo per ridurre le emissioni di gas serra che si allinea con la scala e la velocità delle riduzioni necessarie per mantenere il riscaldamento globale al di sotto dei due gradi Celsius.
Emissioni scope 1
Le emissioni Scope 1 sono emissioni dirette di gas serra che derivano da fonti possedute o controllate dall’organizzazione, come i veicoli aziendali.
Vedi anche: Emissioni scope 2, emissioni scope 3, emissioni a valle, emissioni a monte ed emissioni della catena del valore.
Emissioni scope 2
Le emissioni scope 2 sono emissioni indirette di gas serra generate per conto di un’organizzazione, come l’energia acquistata per riscaldare o raffreddare gli edifici. Spesso si verificano al di fuori dei propri locali.
Vedi anche: Emissioni scope 1, emissioni scope 3, emissioni a valle, emissioni a monte ed emissioni della catena del valore.
Emissioni scope 3
Le emissioni scope 3 sono emissioni indirette che si verificano nella catena del valore di un’organizzazione (sia a monte che a valle).
Alcuni esempi sono le emissioni di gas serra generate da un fornitore durante l’estrazione di materiali o quelle generate durante il trasporto di prodotti finiti da parte di terzi.
Vedi anche: Emissioni scope 1, emissioni scope 2, emissioni a valle, emissioni a monte ed emissioni della catena del valore.
SDG
Gli SDG sono Obiettivi di sviluppo sostenibile: diciassette priorità globali delineate nell’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, adottata da tutti gli Stati membri nel 2015. Contengono accordi per affrontare varie questioni ambientali e sociali, tra cui il cambiamento climatico. Alcune organizzazioni utilizzano gli SDG come cornice per le attività ESG.
Sostenibilità
Per sostenibilità si intende la capacità di portare avanti un processo con costanza nel tempo.
Il termine sostenibilità è spesso usato in relazione all’economia e all’ambiente. Un processo o un sistema sostenibile dal punto di vista ambientale deve essere in grado di continuare nel tempo senza danneggiare l’ambiente. Nella maggior parte dei casi, sarebbe più accurato descrivere un processo o un prodotto come più sostenibile rispetto a un’opzione alternativa piuttosto che sostenibile in termini assoluti.
TCFD (Task Force for Climate-Related Financial Disclosures)
La TCFD, o task force sulle informazioni finanziarie relative al clima, fornisce una guida per le organizzazioni che le aiuta a condividere con le parti interessate, come azionisti e investitori, i rischi finanziari a cui possono essere esposte a causa dei cambiamenti climatici.
Triple bottom line (tripla linea di fondo)
Il profitto è stato a lungo l’unica linea di fondo per le imprese. La tripla linea di fondo è un concetto che enfatizza gli obiettivi ambientali, sociali e finanziari. Si fa spesso riferimento a profitto, persone e pianeta.
Emissioni a monte
Con l’espressione emissioni a monte si intendono tutte le emissioni di gas serra generate da un materiale o prodotto fino al punto vendita, come l’estrazione, le materie prime, la produzione e la distribuzione.
Vedi anche emissioni a valle, emissioni scope 1, emissioni scope 2 ed emissioni della catena del valore.
Emissioni della catena del valore
Le emissioni della catena del valore sono le emissioni indirette di gas a effetto serra generate in un prodotto o nella catena del valore di un’organizzazione, comprese le emissioni a monte e a valle.
Vedi anche Emissioni scope 3.
Gerarchia dei rifiuti
Nella gerarchia dei rifiuti, le opzioni di fine vita per un prodotto sono classificate in base al loro impatto sull’ambiente. L’obiettivo è ridurre o eliminare del tutto gli sprechi.
I progettisti e gli ingegneri che si occupano di sostenibilità devono considerare la gerarchia dei rifiuti durante la fase di sviluppo del prodotto per garantire che questa fase del ciclo di vita sia presa in considerazione.
Rifiuti zero
Rifiuti zero è un concetto che promuove la riduzione e, in ultima analisi, l’eliminazione totale dei rifiuti, anche se la frase viene spesso interpretata nel senso di bassi livelli di rifiuti piuttosto che di assenza completa di rifiuti. Per raggiungere questo obiettivo, sono valide tutte le opzioni: dal rifiuto di un articolo al riutilizzo, al riciclaggio e al compostaggio. La discarica è vista come ultima risorsa.