Durometro con Testa a sfera Sauter, Shore A0

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Codice RS:
136-3545
Codice costruttore:
HB0 100-0
Costruttore:
Sauter
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Marchio

Sauter

Scala Shore

Shore A0

Tipo di tester

Misuratore di durezza

Penetratore

Testa a sfera

Graduazione

1

Peso

160g

Dimensioni Lunghezza x Spessore x Diametro

115 x 60 x 25mm

Paese di origine:
CN

Analizzatore analogico della durezza dei materiali Kern


Un durometro portatile compatto con indicatore di trascinamento. Ideale per la misurazione con confronto interno. Fornito in una custodia per il trasporto in legno per uno stoccaggio sicuro.

Applicazione


• Misurazione della penetrazione (materiale)

Caratteristiche e vantaggi


• Misuratore della durezza meccanica

• Per la misurazione con confronto interno. Spesso le tarature standard, ad esempio in conformità a DIN 53505 non sono possibili a causa delle strette tolleranze standard

• Materiali A: gomma, elastomeri, neoprene, silicone, vinile, plastiche morbide, feltro, pelle e simili

• Materiali D: plastiche, formica, epossidici, plexiglass, ecc.

• Materiali A0: espanso, spugna, ecc.

• Modalità max: mantiene il valore massimo nel display

• Modalità puntamento: mostra un valore istantaneo

• Può essere fissato ai banchi di prova SAUTER TI-A0 (per i materiali A e A0), TI-D (per i materiali D).

• Tester Shore A0


Controllo planarità e durezza


Finitura superficiale


Qualunque componente realizzato a macchina presenta un geometria superficiale costituita da tre elementi di base:


Forma o curvatura - Se la superficie presenta irregolarità e rilievi o modifiche alle dimensioni
Ondulazione: se la superficie presenta ondulazioni o trame ripetitive e regolari (ad es. trame derivanti da fresatura)
Ruvidezza: forme o irregolarità di dimensioni inferiori alla trama ondulata che compongono (ad es. microstruttura materiale)


Di norma, l'ondulazione e la ruvidezza sono gli elementi più difficili da misurare quando si confronta una finitura superficiale; tuttavia, esse incidono fortemente sulle prestazioni del componente finito. Le variazioni si ripercuotono sull'aspetto estetico, sul logorio del componente, sulla ritenzione dell'olio, ecc. Molti produttori stabiliscono un campo di valori per la ruvidezza che deve essere rispettato in fase di produzione, solitamente espresso in: Ra, Rq (RMS), RzDIN, Ry, Sm, mm.

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