Le sonde per oscilloscopi sono strumenti indispensabili per il funzionamento degli oscilloscopi stessi, dispositivi tra i più utilizzati dagli elettricisti per misurare la corrente elettrica che passa attraverso un conduttore.
Cosa considerare al momento dell'acquisto
Al momento dell’acquisto di una sonda per oscilloscopi è opportuno accertarsi che il connettore di ingresso della sonda corrisponda al connettore sull'oscilloscopio. Inoltre, è importante scegliere una sonda la cui resistenza di ingresso e capacità corrispondano a quelle dell'oscilloscopio.
La corrispondenza è fondamentale per garantire un corretto trasferimento del segnale, assicurandone così precisione.
L'approccio migliore per abbinare una sonda a un oscilloscopio consiste infatti nello sceglierne una la cui capacità sia compresa nell'intervallo dell'oscilloscopio, per poi regolare con precisione la capacità registrando la rete di compensazione con il condensatore trimmer della sonda.
Applicazioni delle sonde per oscilloscopi
Le sonde 1x sono adatte per molte applicazioni a bassa frequenza. Offrono la stessa impedenza di ingresso dell'oscilloscopio che è normalmente 1 Ohm. Il tipo più comune di sonda con attenuatore incorporato garantisce un'attenuazione di 10, ed è noto come sonda per oscilloscopio 10x.
Tipologie di sonde per oscilloscopi
Sonde passive
Sono quelle più comunemente utilizzate per effettuare le misurazioni. Sono facili da usare, relativamente economiche e abbastanza robuste.
Sono disponibili nelle seguenti configurazioni:
- 1x: nessuna attenuazione
- 10x: fattore di attenuazione di -10
- 100x: fattore di attenuazione di -100
- 1000x: fattore di attenuazione di -1000
L’attenuazione serve per moltiplicare la gamma di misurazione di tensione dell'oscilloscopio utilizzando una resistenza interna che, se usata in combinazione con la resistenza di ingresso dell'oscilloscopio, crea un partitore di tensione. Consente la misurazione di un segnale che potrebbe superare i limiti dell'oscilloscopio.
I circuiti di attenuazione producono una maggiore resistenza e una capacità inferiore, importante per misurazioni ad alta frequenza.
Sonde attive
Contengono componenti attivi, come FET o amplificatori. Comunemente utilizzate per effettuare misurazioni ad alta velocità (>500 MHz) o su circuiti ad alta impedenza. Una limitazione è la loro limitata gamma di tensione
Sonde differenziali
Sono comuni per la misurazione di segnali ad alta frequenza o segnali di ampiezza molto bassa.