I sensori di vibrazione, noti anche come sensori piezoelettrici, sono strumenti versatili per la misurazione di vari processi. Questi sensori utilizzano l'effetto piezoelettrico per misurare le variazioni di pressione, accelerazione, temperatura, deformazione o forza. Le misure sono quindi convertite in una carica elettrica.
Un sensore di vibrazione piezoelettrico può anche essere utilizzato per determinare gli aromi nell'aria misurando simultaneamente la risonanza e la capacità.
Applicazioni del sensore piezoelettrico
- Settore medico
- Tecnici
- Progettisti di veicoli
- Tecnici nucleari
Caratteristiche dei sensori di vibrazione
Esistono diversi tipi di sensore piezoelettrico, a seconda delle seguenti caratteristiche:
- valori di Ohm diversi per la resistenza dei contatti
- misure disponibili
- lettura della vibrazione massima (può raggiungere 29400 m/s²)
Quando si sceglie un sensore di vibrazione sono da considerare gli aspetti riportati di seguito.
Gamma di vibrazioni e sensibilità
In genere se una macchina produce vibrazioni di ampiezza elevata, è meglio usare un sensore a bassa sensibilità. Se la vibrazione è inferiore a 10 g rms, si dovrebbe generalmente utilizzare un sensore da 100 mV/g.
Frequenza
Importante conoscere l'intervallo di frequenza che si vuole misurare.
Temperatura
Le alte temperature possono influire sulle prestazioni.
Esposizione a sostanze chimiche o detriti
Il contatto può influire sull'affidabilità delle misurazioni e del monitoraggio.
Ambiente
Le atmosfere pericolose richiedono dispositivi appositamente progettati per l'uso in aree pericolose.
Differenza tra un sensore di vibrazione e un accelerometro
Gli accelerometri misurano l'accelerazione ma non necessariamente le vibrazioni. Tuttavia, i sensori di vibrazione possono misurare una quantità di accelerazione e per questo motivo sono una sorta di accelerometro.