Prigionieri autobloccanti

Le viti prigioniere autobloccanti sono fissaggi realizzati in acciaio e placcati con zinco che vengono usati per attacchi a vite filettata per applicazioni nella lamiera sottile.

Per cosa vengono utilizzate le viti prigioniere autobloccanti?

Le viti prigioniere autobloccanti possono essere avvitate nei fori usando qualunque apparecchiatura a pressione standard. Queste viti diventano poi parti permanenti di qualunque materiale nel quale vengono installate, come pannelli, telai o staffe. Questa caratteristica riduce il tempo di installazione, dato che le altre parti, ad esempio le viti, i dadi e i bulloni, non sono più necessarie.

Queste viti occupano meno volume rispetto ai dadi a gabbia o ai dadi di ancoraggio, e questo le rende molto utili nelle aree in cui lo spazio è limitato. Inoltre, hanno più forza di tenuta rispetto alle viti metalliche e possono essere rimosse facilmente per riutilizzarle altrove.

Tipi di viti prigioniere autobloccanti

Le viti prigioniere autobloccanti sono disponibili in un'ampia varietà di tipi la cui scelta dipende dall’uso che ne verrà fatto. Le viti vengono scelte in base a dimensioni del filetto, compatibilità del diametro del foro e spessore del materiale nel quale devono penetrare.