Un potenziometro è un resistore variabile che consente di regolare e modificare il flusso di corrente attraverso un circuito.
I potenziometri sono dotati di 3 terminali, due dei quali fissati a una resistenza fissa (tratto) generalmente avvolta con un filo realizzato in carbonio, in un composto metallo/ceramico (cermet) o in plastica conduttiva. Il terzo terminale è collegato a un cursore, che è un contatto strisciante. Non appena il cursore si sposta, la resistenza cambia e la corrente che passa nel circuito si modifica.
Tipologie di potenziometro
- I potenziometri rotanti (o rotativi) sono controllati facilmente ruotando un mandrino o una manopola intorno a un albero di comando. Possono essere monogiro o multigiro.
- I potenziometri a scorrimento (a slitta/slider) Più ingombranti dei classici potenziometri a forma circolare, sono adatti a regolazioni di precisione. Per utilizzare un potenziometro scorrevole, è sufficiente far scorrere il fader lungo un tratto dritto per cambiare la resistenza.
- I potenziometri trimmer non vengono impiegati per azionamenti continui, ma sono utilizzati per calibrare e regolare con precisione i circuiti. Possono essere montati direttamente sul circuito stampato (scheda a circuito stampato) e sono facilmente regolabili con un cacciavite.
- I potenziometri a filo rilevano il movimento e lo trasformano in un segnale elettrico.
I potenziometri oltre che per la propria forma e al fatto di essere o meno digitali, possono classificarsi in base al tipo di variazione della resistenza.
In particolare vi sono:
- Potenziometri con variazione lineare - la resistenza tra un'estremità del tratto e il cursore varia a velocità costante. Se si ruota il potenziometro a metà o si fa scorrere il fader a metà lungo il tratto, la resistenza sarà la metà della resistenza totale. I potenziometri con rastremazione lineare sono solitamente utilizzati in applicazioni quali gli interruttori variatori di luminosità.
- Potenziometri con variazione logaritmica - la resistenza non varia a una velocità costante. Il livello di resistenza si muove esponenzialmente verso l'alto o il basso. Un potenziometro che è stato acceso o spostato a metà lungo il tratto, non produce la resistenza che è la metà della resistenza totale. I potenziometri logaritmici sono comunemente utilizzati per le applicazioni audio.
Che differenza cè tra un potenziometro e un reostato?
Un potenziometro generalmente viene usato per regolare piccoli segnali o piccole tensioni. Il reostato viene utilizzato per regolare correnti.