Un alimentatore da banco, o da laboratorio, è un convertitore CA-CC (ossia corrente alternata corrente continua), essenziale nei casi in cui si necessiti di una fonte di alimentazione affidabile con tensioni diverse.
Gli alimentatori da banco sono un'attrezzatura essenziale se si eseguono molti progetti elettronici o altri progetti alimentati sul banco da lavoro e si ha l'esigenza di una fonte di alimentazione affidabile a diverse tensioni.
Sono strumenti molto utili nei circuiti di prova, in quanto consentono di regolare la tensione su un valore specifico a seconda del progetto su cui si sta lavorando.
Un alimentatore da banco CC variabile consente anche di impostare una corrente massima: significa che se c'è un cortocircuito nel progetto, l'alimentatore da banco dovrebbe spegnersi prevenendo danni ai componenti su cui si sta lavorando.
Gli alimentatori da banco sono comunemente impiegati perché versatili, precisi, stabili ed economici.
Generalmente vengono utilizzate due tipologie base di alimentatori da banco: lineari e switching. Entrambe sono disponibili per l'uso come alimentatori da banco CC.
Funzionano raddrizzando la linea CA per creare CC e, quindi, filtrandola e regolandola per produrre la tensione o livelli di corrente selezionabili dall'utente. Gli alimentatori lineari sono più pesanti poiché il trasformatore e i filtri associati sono fisicamente più grandi.
Sono basati su un circuito oscillatore di potenza che modula a frequenza elevata la corrente in funzione dell’esigenza del carico (tecnologia PWM). Gli alimentatori hanno dimensioni sensibilmente ridotte e, a parità di potenza, sono più leggeri e più efficienti rispetto agli alimentatori lineari, così da sostituirli in molte applicazioni.
Applicazioni generiche di laboratorio, formazione, industria, ricerca, produzione, elettronica.