Un tester per lampadine è una parte dell'apparecchiatura elettronica di test che è usata per effettuare le prove essenziali di illuminazione. Si tratta di una soluzione semplice e conveniente per stabilire in modo sicuro la presenza di tensione nelle lampade e testare la continuità del filamento.
In generale un tester tocca un conduttore, come ad esempio un filo in un interruttore, per stabilire se la corrente scorre attraverso quel componente. Ciò consente di rilevare eventuali guasti e di risolverli. Molti modelli di tester emettono un segnale acustico in caso di lampadine non difettose.
Esistono analizzatori di lampadine adatti a tutti i tipi di attacco comuni come ad esempio: G13, B15d/G5, G4/GU5.3/GY6.35, E27, E14, E10.
Questi strumenti sono pratici, maneggevoli e veloci nel dare risultati.
I tester da banco sono utili per verificare la reale funzionalità delle lampadine con diversi tipi di attacco (esempio E27 ed E14). Su questi tester sono in genere presenti gli interruttori per ogni attacco, un interruttore generale, un tasto reset, attacchi per la presa diretta e un'entrata per la spina universale.
I tester per lampade a due contatti include un filo di terra, in modo che vi sia un percorso sicuro per il flusso di corrente qualora il tester andasse a contatto con un filo sotto tensione.
Questi analizzatori di lampadine vengono a contatto con un solo lato del circuito sottoposto a test. Si basano su un singolo filo e sulla corrente per completare il circuito.
Questa tipologia di analizzatore lampadine è ideale per il test rapido delle lampadine riempite di gas e delle lampade a vapore ad alta e bassa pressione. Funziona ionizzando le lampadine con una tensione ad alta frequenza, di circa 3 kV. Può essere usato per testare lampadine come: