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    Potenziare la resilienza nell'industria alimentare attraverso l'automazione
     
      • Pubblicato il 1 set 2023
      • Ultima modifica 14 giu 2024
    • 3 min

    Potenziare la resilienza nell'industria alimentare attraverso l'automazione

    Scopriamo come potenziare la resilienza nell'industria alimentare attraverso l'automazione, monitorando e raccogliendo i dati dagli impianti di produzione.

    Potenziare la resilienza nell'industria alimentare attraverso l'automazione

    Nell'ambito della produzione alimentare, la resilienza si riferisce alla capacità di adattarsi al cambiamento. Questo comprende vari fattori come le variazioni della domanda di mercato e le fluttuazioni dei prezzi dell'energia, che richiedono l'ottimizzazione dei processi per massimizzare l'efficienza e l'affidabilità. L'automazione e la digitalizzazione si sono rivelate contributi fondamentali per raggiungere questo obiettivo.

    Monitoraggio delle condizioni degli impianti di produzione

    Uno strumento indispensabile per rafforzare la resilienza è il monitoraggio delle condizioni, che fornisce agli operatori informazioni continue sulle prestazioni del loro impianto. L'adozione crescente dell'automazione e della digitalizzazione consente ai produttori alimentari di raccogliere dati preziosi dagli impianti esistenti e utilizzarli per ottimizzare le prestazioni. Migliorando l'efficienza operativa complessiva, le aziende possono coltivare una maggiore resilienza.

    Ad esempio, se due linee di produzione identiche vengono monitorate e una inizia a produrre un numero maggiore di prodotti scartati, la capacità di confrontare le prestazioni consente di identificare efficientemente la causa sottostante. Mantenendo una produzione regolare, è possibile influire positivamente sulla qualità del prodotto e sui risultati finanziari, rafforzando così la resilienza dell'azienda.

    Festo Smartenance: il software per il l’analisi dei dati di produzione

    Inoltre, questi dati possono contribuire a una migliore visibilità delle future necessità di riparazione e manutenzione, aumentando l'efficienza complessiva e il tempo di attività. Deviazioni dai parametri normali, come temperatura, vibrazione o consumo di energia, possono servire come indicatori critici di prestazioni non ottimali.

    Rilevando tempestivamente queste variazioni, è possibile evitare guasti agli apparecchi, garantendo una produzione ininterrotta e riducendo al minimo i tempi di inattività. Festo Smartenance offre ai produttori alimentari un modo per raggiungere questo livello di visibilità. Questo software facile da usare facilita l'installazione rapida e fornisce un modo conveniente per raccogliere e analizzare dati preziosi per il monitoraggio delle condizioni e i protocolli di manutenzione predittiva.

    Monitorare i consumi di aria compressa con il modulo MS6-E2M di Festo

    Inoltre, l'aumento recente dei prezzi dell'energia è diventato un punto focale per i produttori e i trasformatori alimentari. La sfida consiste nel massimizzare il valore dell'energia consumata riducendo contemporaneamente il consumo energetico complessivo per controllare i costi. Rilevare e correggere le perdite d'aria nelle forniture di aria compressa può migliorare significativamente la resilienza alle fluttuazioni dei prezzi dell'energia. Il modulo MS6-E2M di Festo offre una soluzione valida monitorando e regolando autonomamente l'approvvigionamento di aria compressa sia nei sistemi nuovi che in quelli esistenti.

    Diagnostica e segnala le necessità di manutenzione in base alle effettive esigenze. Attraverso un'integrazione senza soluzione di continuità nei sistemi di controllo delle macchine tramite Profibus, il modulo scambia ciclicamente dati essenziali come il consumo di energia e la disponibilità delle macchine con il sistema di controllo.

    Guardando avanti, l'ottimizzazione degli impianti di lavorazione alimentare sta diventando sempre più autonoma. L'incorporazione dell'Intelligenza Artificiale nell'ambito della digitalizzazione consentirà alle macchine di determinare autonomamente le modifiche di cui hanno bisogno e quando implementarle, aumentando ulteriormente la loro resilienza.