Uno dei progressi sostanziali, portati avanti dai produttori di connettori elettrici, riguarda la loro progettazione. Utilizzando software di ingegneria predittiva capaci di simulare le prestazioni di un connettore, si giunge alla produzione di prototipi promettenti in termini di prestazioni elettriche e meccaniche.
La svolta è arrivata con l’utilizzo del digital twin (il gemello digitale) durante le prove di laboratorio. L’approccio permette ai ricercatori di giungere a risultati più accurati e certi ben prima di produrre il prototipo di connettore fisico.
La simulazione digitale del funzionamento di un nuovo connettore sul lungo periodo porterà, probabilmente, a una riduzione del costo della ricerca che si ripercuoterà positivamente anche sul prezzo finale del singolo connettore elettrico.
Infatti, si può ipotizzare che, in futuro, il gemello digitale di un prototipo di connettore elettrico possa superare le prove di conformità attraverso una simulazione digitale di breve durata e non più attraverso la classica procedura che richiede alcune settimane di prove meccaniche e prototipazione.
Tale evoluzione porterà, quindi, ai seguenti benefici:
- Riduzione dei tempi di progettazione
- Maggiori prestazioni
- Efficienza energetica superiore
- Riduzione dei costi di ricerca, progettazione e prototipazione
Non ultimo, i connettori del domani dovranno essere più piccoli senza difettare in termini di robustezza. Prima di affrontare l’argomento dedicato alle dimensioni dei connettori elettrici, tuttavia, dedichiamo ancora un po’ di tempo alle tendenze del domani di cui già si intravedono le premesse nel presente. Per un approfondimento sui connettori elettrici ti rimandiamo invece alla nostra guida dedicata.
Connettività contactless e capacità di portata maggiore
Molti dei connettori meccanici di oggi potrebbero essere sostituiti entro i prossimi 10 anni da sistemi contactless mediante l’uso dell’accoppiamento induttivo magnetico.
Al momento, le sperimentazioni hanno avuto successo su dispositivi più piccoli, come ad esempio la ricarica degli smartphone, ma lo sviluppo di nuove soluzioni potrebbe portare alla maturazione di tecnologie di connessione senza contatto nei seguenti campi:
- Automobilistico
- Elettronica di consumo
- Manifatturiero
Parliamo adesso di ricarica dei mezzi di trasporto elettrici, che include le auto e le moto, i quali già oggi richiedono una riduzione dei tempi di piena ricarica della batteria collocata a bordo del mezzo di trasporto. Aumentare la capacità di trasferimento della potenza da una stazione di ricarica alla batteria del veicolo elettrico (EV), richiede connettori in grado di trasferire la potenza richiesta in totale sicurezza, scongiurando gli effetti termici sui cavi e sul connettore stesso.
Una delle soluzioni prospettate per superare i limiti attuali, è l’implementazione di sensori dedicati nelle busbar delle stazioni di ricarica per EV. Ti invitiamo, dunque, a scoprire i connettori elettronici per automotive disponibili in commercio, comprese le versioni per i cicli di ricarica degli EV.