I filtri attivi sono circuiti elettronici analogici che combinano elementi passivi come resistori e condensatori con amplificatori operazionali al fine di aumentare le prestazioni del circuito stesso. Sono dei circuiti integrati usati a volte come interfaccia tra diversi componenti all’interno di un sistema più complesso, altre volte svolgono il ruolo di protezione dei circuiti integrati ad essi collegati.
- I filtri attivi hanno queste funzioni principali che possono combinarsi tra loro e con altri componenti per ottenere ulteriori effetti:
- filtro attivo passa basso (in inglese Low Pass Filter), lascia libero transito dei segnali alle basse frequenze, blocca quelli al di sopra di una determinata soglia detta frequenza di taglio;
- filtro attivo passa alto (High Pass Filter), lascia libero transito dei segnali alte frequenze, blocca quelli al di sotto della frequenza di taglio;
- filtro attivo passa banda (Band Pass Filter), lascia transitare i segnali in un intervallo di frequenze intermedie (banda), bloccando le frequenze più alte della frequenza di taglio superiore e più basse della frequenza di taglio inferiore.
- filtro elimina banda o arresta banda (Notch Filter), blocca i segnali in un intervallo di frequenze compresi tra la frequenza di taglio inferiore e la frequenza di taglio superiore e lascia passare quelli al di fuori di questo (da cui appunto il nome elimina banda).
Le caratteristiche dei filtri descritti sono quelle ideali, quindi molto semplificate, nella realtà le frequenze tagliate non sono eliminate completamente, ma solo sono fortemente attenuate, per questo vengono definite frequenze di banda attenuata. Esiste poi una banda di transizione che racchiude delle frequenze che vengono attenuate sempre di più man mano che dalla banda permessa ci si avvicina a quella attenuata.
Per fare un esempio, nel caso reale di un filtro passa basso attivo, le frequenze passano indisturbate fino alla frequenza di taglio, oltre a questa soglia le frequenze vengono smorzate sempre di più fino ad una ulteriore soglia oltre alla quale proseguono ancora, ma sensibilmente fortemente smorzate.
L’estensione della banda di transizione è, tra le altre cose, determinata dalla caratteristica del filtro detta “ordine”. Ad esempio, in un filtro attivo del secondo ordine, la banda di transizione sarà più ristretta (cioè si arriverà prima alla banda attenuata) rispetto ad un filtro equivalente del primo ordine. A sua volta, la banda di transizione di un filtro del quarto ordine sarà più ristretta rispetto ad un filtro del secondo ordine.
Pressoché le medesime funzioni sono assolte anche dai filtri passivi, ma i filtri attivi sono preferibili perché permettono un guadagno, pur a prezzo della necessità di una alimentazione elettrica. In caso di collegamento di filtri in cascata, le prestazioni complessive sono facilmente calcolabili come il prodotto dei singoli filtri. Per le limitazioni imposte dagli amplificatori operazionali, sono generalmente più indicati per frequenze relativamente basse.