La classificazione tipica dei fusibili si basa sulla loro caratteristica di intervenire più o meno rapidamente. Ecco di seguito le 4 tipologie in base alla velocità di intervento:
Fusibili super rapidi
I fusibili ultrarapidi sono meno frequenti e vengono utilizzati per proteggere dispositivi delicati, facili a danneggiarsi, in modo da intervenire prima che si verifichi qualsiasi piccolo danno. Intervengono molto prima dei fusibili rapidi. Il simbolo della caratteristica tempo/corrente è FF.
Fusibili rapidi
Meno veloci, ma pur sempre rapidi sono i fusibili super rapidi. Sono componenti in grado di proteggere repentinamente i circuiti elettrici. I fusibili rapidi si attivano quasi immediatamente, appena si verifica un sovraccarico di corrente. Il simbolo della caratteristica tempo/corrente è F. Esempio di codice fusibile: F 1,6A L 250V ad indicare fusibile rapido da 1,6A a 250V.
Fusibili semirapidi
Questi fusibili sono noto anche con il nome di fusibili semiritardati, intervengono in tempi e con sollecitazioni che sono una via di mezzo tra i rapidi e gli ultimi in classifica, ossia i ritardati. Il simbolo della caratteristica tempo/corrente è M.
Fusibili ritardati
I fusibili ritardati hanno la peculiarità di intervenire con un breve ritardo, utilizzati ad esempio in presenza di trasformatori, per non aprire il circuito ad ogni accensione. I modelli ritardati intervengono in presenza di un sovraccarico conseguente ad un guasto. Il simbolo della caratteristica tempo/corrente è T. Esempio di codice fusibile: T 315mA L 250V ad indicare fusibile ritardato da 315 mA a 250 V.