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      • Pubblicato il 25 giu 2024
      • Ultima modifica 25 giu 2024
    • 7 min

    Manutenzione degli impianti fotovoltaici: guida completa

    La manutenzione degli impianti fotovoltaici è fondamentale per garantire longevità ai componenti del generatore solare. Scopri quali componenti richiedono manutenzione e come pulire i pannelli fotovoltaici anche fai da te.

    Manutenzione degli impianti fotovoltaici: guida completa

    L’installazione a regola d’arte di un impianto fotovoltaico può non essere sufficiente a garantire il massimo della produzione di energia. Lungo l’intera vita tecnica dell’impianto è, infatti, necessaria la manutenzione dei pannelli fotovoltaici e degli apparati elettronici che ne garantiscono il corretto funzionamento.

    Il nostro obiettivo qui è, appunto, quello di fornire delle indicazioni utili alla manutenzione degli impianti fotovoltaici installati a tetto, a terra e in qualsiasi altra configurazione.

    Ci occuperemo anche di ammodernamento tecnologico degli impianti fotovoltaici con alle spalle qualche decennio di vita, fornendo utili consigli su come pulire i pannelli fotovoltaici.

    Impianti fotovoltaici in esercizio: interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico

    La manutenzione di impianti fotovoltaici può riguardare sia generatori di recente installazione, che impianti con oltre 10 anni di attività. Nel caso di impianti solari fotovoltaici longevi, a seguito di manutenzione è possibile riscontrare parti o componenti da sostituire.

    La manutenzione ordinaria preventiva di un impianto fotovoltaico dovrebbe essere eseguita a cadenza annuale e dovrebbe riguardare le seguenti componenti meccaniche ed elettriche:

    • Moduli fotovoltaici: danneggiamento ai vetri protettivi (o supporti plastici), deterioramento dell’isolamento, controllo cassetta di terminazione.
    • Stringhe fotovoltaiche: da effettuarsi dal quadro elettrico per misurare le grandezze elettriche con l’ausilio di un multimetro professionale.
    • Struttura di sostegno: controllo delle strutture meccaniche a partire dai bulloni che devono risultare ben serrati, passando al controllo visivo della geometria dei profili e la presenza di ruggine.
    • Quadro elettrico: verifica di danni alla cabina, danni dovuti a roditori, controllo protezioni elettriche, verifica degli organi di manovra, controllo dei cablaggi elettrici, controllo elettrico del relè di isolamento, del generatore e delle eventuali protezioni di interfaccia per impianti collegati alla rete.
    • Convertitore statico: verifica dell’armadietto di contenimento per scongiurare infiltrazioni d’acqua e formazione di condensa, nonché eventuale deterioramento dei componenti.
    • Collegamenti elettrici: verifica visiva del potenziale deterioramento dei cavi elettrici di cablaggio utili a identificare abrasioni, bruciature, e deterioramento dell’isolante.

    Gli impianti con 20 o più anni di attività, invece, potrebbero necessitare di un ammodernamento parziale per sostituire:

    • Pannelli solari fotovoltaici giunti a fine vita tecnica
    • L’inverter o gli inverter solari
    • Cavi di connessione
    • Elementi del telaio portante arrugginiti o piegati dall’azione del vento sulla struttura
    • Bulloni di serraggio arrugginiti

    Nei casi di installazioni a isola è, inoltre, opportuno verificare lo stato delle batterie di accumulo. La vita tecnica degli accumulatori è indicata dal costruttore e non coincide con la vita tecnica dei moduli fotovoltaici.

    Nei generatori fotovoltaici stand alone andrà anche verificato lo stato di funzionamento dei regolatori per impianti solari, ed eventualmente sostituito con uno più moderno e performante scelto dal nostro catalogo di regolatori per pannelli solari.

    Impianti fotovoltaici in esercizio: interventi di manutenzione e ammodernamento tecnologico

    Come pulire i pannelli fotovoltaici sul tetto?

    La manutenzione dei moduli fotovoltaici non riguarda soltanto l’aspetto elettrico, ma anche la pulizia della sua superficie. Ma come e quando pulire i pannelli fotovoltaici e anche, come pulire i pannelli fotovoltaici sul tetto?

    Procediamo con ordine. In ambito domestico/residenziale, se i moduli fotovoltaici sono facilmente raggiungibili dal proprietario, quest’ultimo potrà occuparsi di pulirli regolarmente con un panno morbido umido, o spazzole non abrasive, per eliminare i residui di sporco meno ostinati. Non servirà utilizzare alcun tipo di detergente.

    Se sui pannelli cade della resina, altri fluidi arborei o le deiezioni dei volatili, è opportuno rivolgersi a una ditta per effettuare una pulizia appropriata che non crei danni alla superficie del modulo solare. Le ditte utilizzano delle apposite idropulitrici progettate per la pulizia dei pannelli. Ne esistono di modelli manuali e modelli automatizzati.

    Ben altra cosa quando i pannelli sono installati su tetto a falda e risultano irraggiungibili senza idonee attrezzature professionali. In questo caso bisognerà rivolgersi a una ditta specializzata nella pulizia di moduli fotovoltaici, dotata di piattaforme autocarrate e di altre soluzioni atte a raggiungere il tetto in sicurezza.

    Per i tetti a falda esistono delle apposite idropulitrici automatizzate che, una volta applicate, puliscono l’impianto fotovoltaico senza altro intervento umano.

    Come pulire i pannelli fotovoltaici fai da te

    Tenendo in debita considerazione gli aspetti di sicurezza e prendendo come esempio soltanto gli impianti solari di facile accesso, vediamo come pulire i pannelli fotovoltaici fai da te.

    I moduli fotovoltaici si presentano con una superficie planare liscia, quindi per la pulizia è sufficiente l’uso di una spazzola telescopica non abrasiva con cui raggiungere anche quelli più lontani.

    L’uso della sola acqua è sufficiente quando sulla superficie non vi sono residui di sporco ostinato. Dopo aver irrorato d’acqua i pannelli con la spazzola telescopica, potrai asportare l’acqua in eccesso con un tergipavimento non abrasivo.

    Come pulire i pannelli fotovoltaici sul tetto

    Quali sono i costi di manutenzione di un impianto fotovoltaico?

    Garantire che un generatore fotovoltaico resti efficiente nel lungo periodo ha, ovviamente, un prezzo e qui proviamo a dare alcune indicazioni di massima su quanto costa la manutenzione dei pannelli fotovoltaici e dell’intero impianto.

    Il costo della manutenzione dipende soprattutto dal tipo di intervento, quindi un conto è se richiediamo la manutenzione ordinaria e un altro se quella straordinaria. Vediamo le differenze tra i due tipi di manutenzione:

    • Manutenzione ordinaria: controllo visivo dell’impianto e test con multimetro e altri tester dello stato dell’impianto elettrico, pulizia dei pannelli.
    • Manutenzione straordinaria: sostituzione di parti usurate (struttura portante, cavi logorati dalle intemperie), moduli solari non più funzionanti, accumulatori a fine vita tecnica.

    Il costo della manutenzione di un generatore fotovoltaico dipende anche dalle dimensioni e dalla sua collocazione. A parità di dimensioni è, infatti, più costosa la manutenzione ordinaria di un impianto installato sul tetto a falda di una villetta, che sul tetto piano di una palazzina di otto piani dotata di ascensore condominiale.

    Quanto costa pulire un impianto fotovoltaico da 6 kW?

    Quanto costa la pulizia dei pannelli fotovoltaici, invece? Se volessimo cioè occuparci della sola pulizia per mantenere alte le prestazioni dei moduli.

    I costi dipendono da diversi fattori, inclusi:

    • La posizione dell’impianto, poiché un generatore solare a terra prevede costi notevolmente ridotti rispetto a un impianto a tetto.
    • Le dimensioni dell’impianto, giacché maggiori sono le dimensioni e più si abbassa il costo al kWp.
    • Gli strumenti utilizzati, perché un impianto montato su tetto a falda richiede l’utilizzo di mezzi speciali comportando un sovrapprezzo per la pulizia.

    Quanto può durare un impianto fotovoltaico?

    In questa rapida carrellata dedicata alla manutenzione dei generatori fotovoltaici, rispondiamo a un’ultima domanda relativa alla durata di un impianto fotovoltaico.

    La risposta non può fornire una data certa e complessiva sull’intero generatore, poiché esso si compone di varie parti la cui vita tecnica differisce da quella di altre parti.

    I moduli fotovoltaici sono la parte dell’impianto che può durare di più (25 – 30 anni e oltre), mentre gli accumulatori presentano una vita relativamente breve che varia in base alla qualità e alla tecnica costruttiva (i migliori hanno vita tecnica di 10 anni).

    Anche l’inverter ha una sua vita tecnica, che può arrivare a 12-13 anni. Senza dimenticare la durata dei componenti del quadro elettrico e i cablaggi esposti alle intemperie.

    Quanto può durare un impianto fotovoltaico?

    Conclusione

    La manutenzione di un impianto fotovoltaico è fondamentale per garantire longevità alle componenti del sistema. La manutenzione ordinaria annuale, in particolare, può assicurare costi di gestione bassi lungo l’intero ciclo di vita del generatore solare ed evitare in via preventiva interruzioni nella produzione di corrente.

    Non va dimenticato l’ammodernamento dell’impianto fotovoltaico. Come ricordato, a proposito della durata di un generatore fotovoltaico, alcune componenti hanno vita tecnica quinquennale o decennale. Questo significa che bisogna preventivare per tempo l’aggiornamento, per ridurre al minimo la perdita di produttività.

    Se sei alla ricerca di moduli solari per il tuo progetto di impianto fotovoltaico, visita il nostro catalogo di pannelli solari fotovoltaici fabbricati dalle migliori aziende del settore.

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