Volume
Le misure del suono sono tipicamente espresse in decibel (dB). I livelli di 85 dB e inferiori sono considerati sicuri, mentre livelli più elevati possono provocare danni all'udito, a seconda dell'esposizione nel tempo.
In generale, l'obiettivo di un sistema di amplificazione del suono in un ambiente di riunione è semplicemente quello di portare un discorso di basso livello sonoro a un livello di conversazione normale e chiaro nella posizione in cui si trova l'ascoltatore (circa 70 dB).
Legge del quadrato inverso
Le onde sonore sono regolate dalla legge del quadrato inverso, il che significa che raddoppiando la distanza percorsa dal suono si riduce il livello a quella distanza di un fattore quattro (due, al quadrato). Pertanto, la distanza dalla sorgente al microfono e dall'altoparlante all'ascoltatore sono fattori critici nel determinare e controllare il volume effettivo di un sistema, nonché il suo potenziale di feedback e la ricezione di rumori ambientali indesiderati.
Guadagno
In termini audio, il guadagno si riferisce all'aumento della potenza o dell'ampiezza dell'audio dall'ingresso all'uscita della catena audio, solitamente misurata in decibel (dB). Quando il livello di ingresso è uguale al livello di uscita, si dice che siano a guadagno unitario, ossia si ha una differenza di 0 dB tra l'ingresso e l'uscita.
Feedback
Un fenomeno acustico per cui una sorgente sonora viene amplificata e riciclata nella catena audio dagli altoparlanti. Quando questo suono viene ripreso (di nuovo) dal microfono, viene nuovamente amplificato e quindi diventa più forte. Il risultato è un fischio o uno stridio fuori controllo che è necessario interrompere, di solito spegnendo il sistema.
Guadagno prima del feedback
E' un parametro che indica quanto è possibile alzare il volume prima di causare feedback. Essere in grado di ottenere un guadagno sufficiente senza causare feedback è uno degli obiettivi fondamentali di qualsiasi sistema di amplificazione del suono.
Suono diretto vs. suono indiretto
La distanza più breve tra la sorgente sonora e la sua destinazione (linea di vista) definisce il suono diretto. Il suono diretto massimizza la potenza del segnale riducendo al minimo il ritardo.
Il suono indiretto percorre una distanza maggiore e, quindi, è sia ritardato che (idealmente) di livello inferiore rispetto al suono diretto, nel momento in cui raggiunge la sua destinazione. Esistono diversi tipi di suono indiretto, inclusi eco e riverbero ed è considerato come rumore.
Le stanze con molte superfici dure e riflettenti tenderanno ad avere un suono riveberato forte, mentre quelle con molti materiali assorbenti avranno un'ampiezza significativamente inferiore e un rapporto più alto tra suono diretto e indiretto, il che è desiderabile. Ai fini della distinzione del parlato, questo è importante: un suono troppo indiretto può infatti portare a un audio confuso e indistinto.
Rumore
Tutto ciò che interferisce con la sorgente sonora desiderata, ovvero qualsiasi suono indesiderato, è considerato "rumore". Le sorgenti di rumore evidenti includono lampade al neon, sistemi di riscaldamento e aria condizionata e suoni provenienti dall'esterno della stanza.
I suoni dei partecipanti alla riunione (digitazione, movimento di fogli, ronzio di smartphone, passi, ecc.), sono un'altra fonte di suoni indesiderati. Anche se livelli modesti di rumore di fondo sono accettabili (e inevitabili) a seconda dell'uso previsto dello spazio, un rumore eccessivo riduce la comprensione del parlato.
Latenza e ritardo
La latenza descrive il ritardo tra l'input e l'output di un sistema, solitamente misurato in millisecondi. Nei sistemi analogici puri, essenzialmente non c'è latenza, mentre i sistemi digitali hanno tutti un ritardo intrinseco. Sebbene la latenza sia raramente un grosso problema nelle riunioni e nelle conferenze, può diventare però un fattore da considerare nella progettazione del sistema.
Nei sistemi analogici, l'audio viaggia nel dominio elettrico e viene trasmesso senza ritardi misurabili. L'audio digitale è diverso. Il processo di calcolo coinvolto nella trasformazione del segnale elettrico (analogico) in dati digitali richiede tempo. Allo stesso modo, l'elaborazione del segnale digitale aggiunge un po' più di latenza, così come la trasformazione finale dell'audio digitale in analogico per l'amplificazione.
A seconda della velocità e dell'efficienza del convertitore utilizzato, la latenza del sistema può potenzialmente avvicinarsi a 30 millisecondi, creando un ritardo sufficiente per distrarre gli ascoltatori.
Risposta in frequenza
I microfoni per voce sono generalmente progettati con una risposta in frequenza sagomata o su misura. L'idea alla base di una risposta sagomata è quella di migliorare il suono enfatizzando dolcemente le frequenze desiderate (in questo caso, la gamma media superiore per le voci) riducendo al minimo le frequenze al di fuori della gamma vocale.
Una domanda comune è se uomini e donne richiedano modelli di microfono diversi. In generale, la risposta per quanto riguarda il parlato è no. Infatti le due tipologie di voce differiscono leggermente nella loro gamma di frequenze medie, ma sono entrambe ben all'interno della gamma di frequenze di un tipico microfono vocale.
Distanza critica tra sorgente e microfono
Questo parametro è la distanza dalla sorgente sonora al microfono, a cui il suono diretto è allo stesso livello del suono ambientale. Il microfono deve essere significativamente più vicino di questa distanza critica per essere efficace.
Se la sorgente sonora è silenziosa o se il livello di rumore ambientale costante è alto, la distanza critica si riduce.