Nel campo della prototipazione, un servomotore può essere collegato a un SBC come Arduino per dare vita a numerosi prototipi di prodotti, al fine di testarli prima di passare alla produzione in scala.
Di seguito, ti forniamo alcune indicazioni di base su come collegare un servomotore ad Arduino per comandarlo lato software.
Un servomotore per prototipi è solitamente di piccole dimensioni ed è dotato di tre connettori:
- Il rosso, che va collegato con la tensione positiva
- Il marrone (o il nero), che va collegato con la messa a terra
- Il giallo (arancione o bianco) è il terzo connettore che serve per comandare il servomotore
Nel caso in cui la tua configurazione comprenda un solo servomotore sarà sufficiente alimentarlo direttamente da Arduino, mentre in presenza di un progetto con più servomotori, servirà un’alimentazione esterna.
Ecco, invece, come comandare un servomotore con Arduino. Agendo dal lato della programmazione è sufficiente richiamare la libreria “Servo.h”, dichiarare nello script il numero di servomotori da collegare dando loro nomi differenti (per esempio “servo1;”, “servo2;”, ecc.), quindi si forniscono i parametri di setup e, infine, si scrive l’angolo di funzionamento con il ritardo di tempo richiesto.
Grazie alla programmazione, un servomotore viene automatizzato ed è pronto a funzionare in autonomia qualunque sia l’applicazione industriale a cui è destinato.