Cercato recentemente
      • Pubblicato il 5 mar 2023
      • Ultima modifica 6 set 2023
    • 4 min

    Come introdurre l'IIoT per la gestione dell'energia

    L'IIoT può ridurre i costi e le emissioni di carbonio, ma come possono sfruttarne i vantaggi le organizzazioni?

    Come introdurre l'IIoT per la gestione dell'energia

    La recente impennata dei costi dell'energia ha messo a dura prova l'idea che qualsiasi misura volta a migliorare la sostenibilità sia costosa per l'azienda. Nel primo trimestre del 2022, a causa di una serie di fattori, tra cui la guerra in Ucraina, l'European Power Benchmark ha raggiunto una media di 201 €/MWh, con un aumento del 281% rispetto allo stesso periodo del 2021. Su base annua i prezzi all'ingrosso dell'elettricità sono aumentati del 318% in Italia, del 336% in Francia e del 411% in Spagna e Portogallo. A luglio, i prezzi dell'energia hanno raggiunto un livello record nei maggiori mercati energetici dell'UE, Francia e Germania.

    Di fronte al lievitare delle bollette, molte famiglie e aziende sono alla ricerca di modi per gestire meglio il consumo di energia. Tuttavia, ridurre il consumo di gas ed elettricità non significa solo risparmiare denaro. Le stesse misure riducono anche le emissioni di carbonio, spesso un parametro chiave degli obiettivi ambientali, sociali e di corporate governance (ESG) che sono sempre più importanti sia per le aziende stesse che per il mondo nel quale viviamo.

    Le tecnologie dell'Industria 4.0 rivestono un ruolo importante nel tentativo di ridurre i costi e le emissioni di carbonio e dispositivi IIoT (Industrial Internet of Things) come i sensori consentono una migliore gestione dell'uso dell'energia. Come possono quindi le organizzazioni introdurre l'IIoT nella loro struttura? Continuate a leggere per scoprirlo.

    In primo luogo, osservare, ovvero monitorare le apparecchiature e i processi ad alto consumo energetico

    "Il punto di partenza è capire la quantità di energia utilizzata", spiega il dottor Moray Kidd, ricercatore accademico specializzato in ingegneria della manutenzione.

    Iniziate a monitorare le apparecchiature o i processi ad alto consumo energetico e osservate i dati. "Stabilite quali sono i punti critici in termini di consumo energetico", continua Kidd. "Quali sono gli elementi all'interno dell'azienda in cui il consumo di energia è molto elevato?

    "Iniziate da quei componenti che consumano energia più degli altri e concentratevi prima su quelli. Iniziate per priorità e procedete in questo modo".

    Hayley Watson, Information Security Manager di RS Group, è d'accordo. "Le aziende dovrebbero pensare di identificare le perdite attraverso l'uso dei dati e utilizzarli per ottenere miglioramenti duraturi", afferma. "Le organizzazioni dovrebbero partire dai loro principali punti critici e chiedersi come risolverli con un migliore accesso a dati più affidabili.

    "In questo modo l'IIoT non è più un esperimento scientifico, ma uno strumento per risolvere i problemi attuali.

    "Dopo aver identificato un punto critico, la domanda successiva è: di quali dati ho bisogno e da dove li prendo? Spesso i dati per risolvere il problema sono già presenti in azienda, ma sono bloccati in macchine, PLC e dispositivi non collegati.

    "Consolidando questi dati esistenti, spesso si ha subito una visione chiara. In alcuni casi, i dati esistenti potrebbero dover essere integrati da nuove fonti di dati provenienti da ulteriori sensori intelligenti".

    In seguito, si può intervenire in risposta ai dati raccolti. "La prima cosa da fare è molto semplice: monitorare", ribadisce Kidd, "e poi valutare come migliorare e come cambiare i comportamenti".

    Solo allora agire, ovvero analizzare i dati e migliorare la gestione dell’energia

    Dopo aver raccolto dati accurati attraverso il monitoraggio e la misurazione in tempo reale del consumo energetico, i responsabili possono analizzare i dati e apportare miglioramenti in base alle loro scoperte.

    Richard Jeffers, Managing Director della piattaforma di servizi di dati industriali RS Industria, delinea tre diverse fasi del processo industriale in cui l'IIoT può supportare una migliore gestione dell'energia:

    1. Conversione efficiente dell'energia da una forma, come l'elettricità, a un'altra, come l'aria compressa
    2. Distribuzione senza perdite al punto di utilizzo
    3. Uso efficiente dell'energia da parte del carico

    Tuttavia, qualsiasi miglioramento di questo tipo si basa su una solida base di monitoraggio. "Misurare l'energia in entrata e in uscita da compressori d'aria, caldaie a vapore e impianti di refrigerazione, ad esempio, consente di monitorare e migliorare l'efficienza di conversione energetica", spiega Jeffers. "Misurando le perdite di pressione o di calore nella distribuzione dell'aria compressa, del raffreddamento e del vapore si possono individuare perdite nei sistemi di distribuzione".

    Non correre rischi

    Questi risultati si possono ottenere senza un ulteriore dispendio di energia grazie ai notevoli miglioramenti nell'efficienza dei prodotti IIoT.

    "Quando ho iniziato a lavorare in questo settore, alcuni dispositivi non potevano funzionare a lungo a batteria", spiega Ole Valeur, Senior Global Application Engineer del produttore specializzato in IoT OKdo. "Occorreva un alimentatore che poteva non essere efficace al 100% oppure bisognava cambiare le batterie che a un certo punto venivano sostituite per essere sicuri che non si esaurissero. Ciò è un enorme spreco di risorse.

    "I dispositivi moderni sono super-efficienti nello svolgere il compito per cui sono stati progettati. Ora è possibile avere dispositivi che possono funzionare per decenni con la stessa batteria e che continuano a fornire le informazioni desiderate. In questo modo si risparmia denaro ed energia".

    Giocare sul lungo termine

    Questo esempio evidenzia i tempi necessari. Tenete presente che l'utilizzo dell'IIoT per la gestione dell'energia non necessariamente si traduce in cambiamenti immediati e risparmi da un giorno all'altro.

    "All'inizio, non pensate di potere costruire Roma in un giorno", continua Valeur. "Pensate a quali dati vi servono e ascoltate gli esperti su come ottenerli. Siate aperti a ciò che non conoscete".

    Prodotti correlati

    Sensori multifunzione

    Sensori multifunzione

    I sensori multifunzione, indicati anche come sensori intelligenti, sono dispositivi progettati con comportamenti particolari per adattarsi ad applicazioni specialistiche.

    Scopri di più

    Sensori di livello

    Sensori di livello

    I sensori di livello per liquidi determinano quanto è pieno un contenitore. Forniscono un segnale di uscita elettrico in corrispondenza di livelli prestabiliti per segnalare quando aprire o chiudere le valvole di controllo.

    Scopri di più

    Link consigliati