I kit di pronto soccorso apparvero per la prima volta nel 1888, dopo una conversazione tra Robert Johnson, co-fondatore di Johnson & Johnson, e un chirurgo ferroviario. I chirurghi ferroviari, medici di base con qualche esperienza in chirurgia, furono assunti dalle compagnie ferroviarie Americane per per assistere i dipendenti a bordo.
Nell’800 si trattava di un lavoro pericoloso, le ferrovie coprivano aree molto vaste e, in zone molto remote, era difficile per i chirurghi reperire forniture sterili – per non parlare di ulteriore assistenza medica, che era ancora più inaccessibile. Dopo aver capito quanto fosse difficile il lavoro dei chirurghi ferroviari, Johnson ebbe l’idea di portare garze e altre forniture a bordo dei treni e nelle zone in cui c’era gente che lavorava alla ferrovia, consentendo ai medici di stabilizzare al meglio i feriti in attesa di raggiungere il presidio ospedaliero più vicino.
Egli chiede a vari chirurghi ferroviari di cosa avessero maggiormente bisogno e, tenendone conto, nel 1888 creò il primissimo kit di pronto soccorso per ferrovie.
In seguito all’introduzione di questo prodotto specifico per il mercato ferroviario, Johnson si rese conto che un pubblico più ampio poteva beneficiarne, e quindi creò una seconda linea di kit per uso commerciale.
La popolarità di questo prodotto accrebbe al punto da permettere a Johnson & Johnson soltanto un anno dopo, nel 1889, di mettere in vendita 18 linee differenti di kit, per i diversi ambienti a cui era destinato.