Come funziona una livella laser e a bolla

La livella è uno strumento di misurazione che serve a verificare se un piano è perfettamente orizzontale o verticale rispetto al piano di riferimento. Una variante della livella, l’inclinometro, misura la precisione degli angoli di inclinazione. Nell’edilizia, può essere impiegato in combinazione col filo a piombo o in sostituzione.

La livella viene utilizzata sia come strumento di misurazione a sé, che unito ad altri strumenti per migliorare le prestazioni, come nei cavalletti fotografici professionali.

La versione classica è la livella a bolla, costituita da una capsula (detta calotta torica) di vetro o plastica a tenuta stagna contenente un liquido volatile con un piccolo spazio per la raccolta dei vapori: la “bolla d’aria”. Tra i liquidi usati per la livella troviamo l’alcol e l’etere solforico. Sulla superficie del tubo vengono incise due linee di graduazione parallele usate per la verifica del piano: appiombo oppure non appiombo.

La livella laser è un’evoluzione della livella a bolla: restituisce misurazioni più accurate dell’orizzontalità o verticalità di una superficie mediante l’impiego di fasci luminosi di colore rosso o verde.

In topografia si usa il cosiddetto livello ottico, che è dotato di un mirino per rilevare i dislivelli di un piano mediante l’uso di un’asta graduata posta a una determinata distanza.

Per capire come si usa la livella, presentiamo nel dettaglio i tre tipi di livelle utilizzati dai professionisti: a bolla, laser, ottica.

Per ciascun tipo di strumento apprenderai anche come regolare una livella per rilevare misurazioni quanto più accurate possibili.

La livella laser raggiunge quel livello di precisione nanometrica (da 20 a 50 nm/metro) che la versione a bolla non può garantire. Esistono diverse versioni di questo strumento; qui apprenderai attraverso le rispettive caratteristiche quale livella laser scegliere per il tuo campo di impiego.

La livella laser autolivellante funziona grazie a un pendolo interno che livella automaticamente. La portata della livella laser autolivellante è compresa tra i 5 e i 20 metri a seconda del modello, e offre al professionista un margine di precisione compreso tra 0,5 e 0,8 nm/metro.

La livella a bolla laser unisce il tradizionale livellamento con bolla d’aria alla tecnologia laser. Il fascio luminoso funziona da stabilizzatore della bolla prima del puntamento per una maggiore accuratezza nella verifica della pendenza di una superficie.

La livella laser rotante garantisce una precisione nell’ordine dei 0,25 nm/metro e una visione a 360°. Tra i tre tipi di livella laser presentati, la livella rotante è considerata la più affidabile nell’edilizia.

Gli accessori per livelle laser, infine, migliorano l’accuratezza delle rilevazioni ed estendono i campi di impiego. Tra gli accessori segnaliamo il treppiede per livella laser, che permette di liberare le mani per annotare le misurazioni, e la piastra segnale, molto utile nei casi in cui le superfici non sono riflettenti.

Per capire come si usa la livella a bolla, è importante conoscere le parti che la compongono. La livella a bolla è costituita da una o più ampolle di vetro incorporate nella struttura in metallo o plastica dello strumento di misurazione.

In commercio troverai diverse livelle a bolla che si distinguono in particolare per il numero di ampolle:

• Una ampolla, appiombo orizzontale;
• Due ampolle, appiombo orizzontale e verticale;
• Tre ampolle, appiombo orizzontale e verticale, più inclinazione a 45°.

Usare la livella a bolla è molto semplice; basta porre lo strumento di misurazione sulla superficie di cui si vuole conoscere la pendenza e osservare se la “bolla d’aria” presente nelle ampolle si colloca tra le due linee centrali. Una bolla non ben centrata indica che la superficie presenta una pendenza.

La precisione della livella a bolla è nell’ordine del mezzo millimetro per metro, mentre le livelle graduate possono essere ancora più precise. Nell’edilizia, si utilizza la livella a bolla trapezoidale, che consente misurazioni più affidabili.

In commercio sono disponibili diverse tipologie di livelle a bolla e inclinometri, tra cui puoi scegliere la più indicata alla tua attività professionale.

Le livelle ottiche sono indispensabili quando si tratta di effettuare misurazioni di precisione. Il loro campo d’impiego spazia dalla topografia all’architettura paesaggistica, fino ad arrivare ai cantieri edili.

Conosciuta dai professionisti come livello ottico, serve a misurare differenze di altezza o quote (i dislivelli) sul piano orizzontale.

Vediamo come si usa il livello ottico. Il metodo di misurazione è noto come livellazione geometrica: il tecnico utilizza un mirino ottico posizionato su un supporto stabile, per mirare a un’asta graduata che prende il nome di stadia.

Per effettuare le misurazioni sulla stadia puoi utilizzare diversi ingrandimenti. Maggiore è l’ingrandimento e più precisa risulta la misurazione; tuttavia, ingrandimenti eccessivi riducono il campo di visione e aumentano il tempo di ricerca dell’asta graduata.

RS offre ai professionisti livelle ottiche ad elevata precisione con ingrandimenti compresi tra i 20x e i 28x.

Hai compreso come si usa la livella in tutte le sue versioni, e ora ti domandi quale livella professionale comprare. La scelta dipende dal campo di applicazione.

Ripercorrendo brevemente i tipi di livelle presentati nella guida, ti aiuteremo a capire quale livella laser scegliere e quando è più indicata una livella a bolla invece di un livello ottico.

• Livella a bolla rettangolare: adatta ai lavori indoor di ogni genere (edilizia, falegnameria, carpenteria).
• Livella a bolla trapezoidale: utile all’aperto per strutture in metallo; è indicata nei lavori di muratura e di carpenteria.
• Livella tascabile: ideale per gli spazi stretti e angusti come l’accesso ai mobili sottolavabo da parte degli idraulici.
• Livelle ottiche: ne esistono di vari tipi (corte, d’inclinazione, automatiche); sono utilizzate in topografia, in architettura e nei cantieri edili o in quelli per infrastrutture quali autostrade e ferrovie.
• Livelle laser: sono indicate ovunque occorra una precisione nanometrica. Le migliori sono quelle con una precisione pari o vicina ai 0,20 nanometri, come nel caso delle livelle laser rotanti.

In campo tecnico, la misurazione precisa è sinonimo di professionalità e di lavoro ben fatto. Perché una misurazione sia accurata non basta individuare lo strumento idoneo; occorre sceglierne uno che grazie alle certificazioni di conformità possa garantire al professionista rilevazioni con margine di errore prossimo allo zero.

Nella fase di scelta di una livella laser autolivellante o di altro tipo, RS può fornirti le migliori livelle laser professionali disponibili in commercio.