La prima cosa da fare per garantire una maggiore affidabilità ai vecchi impianti è procedere con un attento monitoraggio sullo stato di condizione degli stessi, importante per incrementare la produttività e ridurre i guasti imprevisti e – di conseguenza - il tempo di inattività. Utilizzare la tecnologia per monitorare le prestazioni delle macchine e degli impianti senza la necessità di ispezioni manuali regolari diverrà pertanto una priorità operativa.
Ricordiamo, infatti, che i sensori riescono a tenere traccia costante di una serie di parametri di prestazione delle macchine come la vibrazione, la qualità dell'olio dell’impianto e la temperatura di funzionamento, inviando poi tali informazioni a un'unità di monitoraggio. È in questa fase che, nel momento in cui si verifica un funzionamento al di fuori dei parametri attesi, si possono effettuare interventi precoci per prevenire guasti dell'attrezzatura e tempi di inattività non pianificati.
Il monitoraggio sullo stato di condizione consente dunque all’azienda di adottare un approccio di manutenzione predittivo basato sulle tecnologie digitali: dispositivi connessi e apprendimento automatico, operanti all'interno di un'architettura di Internet of Things (IoT), possono generare interessanti flussi di dati sulle prestazioni degli impianti.
Sebbene la manutenzione predittiva non sia un'innovazione recente, gli sviluppi nell'acquisizione e nell'analisi dei dati rappresentano una svolta: il costo della generazione e dell’elaborazione dei dati si è infatti drasticamente ridotto e oggi la tecnologia può raccoglierli e interpretarli con ancora maggiori livelli di efficacia e precisione.
Ciò che invece è necessario è un approccio culturale diverso, orientato a saper trarre il giusto valore dai dati per permettere agli ingegneri della manutenzione di operare in un ambiente più sereno, avendo il completo controllo della situazione.
Se i dati vengono raccolti ed analizzati in modo efficace, l’ingegnere della manutenzione può generare previsioni accurate per stimare quando è necessario intervenire. La pianificazione accurata delle operazioni di manutenzione basata sui risultati dei dati porta dunque a una strategia di ingegneria della manutenzione più efficiente ed efficace, con conseguenti risparmi su una lunga serie di operazioni aziendali.