Compreso che l’MTTR è il valore che calcola il tempo che trascorre tra il verificarsi di un fermo macchina e il momento in cui l’asset torna ad essere disponibile per la produzione, cerchiamo di comprendere come calcolare tale indicatore, soffermandoci altresì su cosa sia o meno compreso nel suo conteggio.
Valutata la definizione di cui sopra, non stupisce come nella metrica di cui oggi parliamo non siano presi in considerazione alcuni tempi come quelli di notifica del guasto dell’asset, di diagnosi del guasto e di approvvigionamento dei materiali.
Non essendo quella di cui sopra la finalità del MTTR, gli unici tempi che sono compresi nel suo calcolo sono infatti quelli di riparazione, di set-up della macchina, di riassemblaggio e di calibrazione dell’asset, di test e di start-up. Insomma, il MTTR inizia nel momento in cui il manutentore interviene e prosegue fino a quando l’attività non si conclude, coincidente a sua volta con l’istante in cui l’impianto riprende a funzionare. Di tutti gli altri tempi si occupano, invece, altri indicatori.
La formula del MTTR è dunque questa:
MTTR = Tempo totale di manutenzione / Numero di interventi effettuati
Di norma il MTTR è calcolato per un periodo pari a un anno (o frazioni) ed è calcolato in ore.