Un terzo degli intervistati afferma di essere sotto pressione per ottenere un miglioramento delle prestazioni delle risorse produttive e una maggiore operatività delle macchine, e nonostante solo il 6% riferisca che la propria azienda ha una strategia IIoT in atto e il 15% adotti una strategia per il monitoraggio delle condizioni, la situazione sta migliorando.
Il monitoraggio delle condizioni può rivoluzionare le prestazioni delle risorse produttive, evitando costosi guasti e permettendo alle aziende di effettuare una manutenzione predittiva basata sulle reali prestazioni dei componenti in servizio.
"Se la quantità di manutenzione reattiva aumenta, le organizzazioni intelligenti ne fanno un catalizzatore per accelerare la transizione verso una strategia di manutenzione preventiva pianificata piuttosto che reattiva", afferma Richard Jeffers, Director of Industrial Digital Solutions di RS Group.
"In effetti, è necessario proteggere quel lavoro a lungo termine, perché è ciò che nel tempo vi farà uscire dal ciclo reattivo", afferma. "La digitalizzazione della manutenzione vi fornisce i dati che vi permettono di individuare più facilmente i principali indicatori di un guasto. Si tratta soltanto di una migliore serie di strumenti che vi consentono di gestire la manutenzione in modo più efficace."
Il Dottor John Glen, economista del CIPS e Visiting Fellow presso la Cranfield School of Management, è d'accordo. Afferma infatti che il monitoraggio delle condizioni ha già dimostrato il suo valore quando le regole del distanziamento sociale imposte dalla pandemia hanno impedito ai manutentori esterni di recarsi sul posto per risolvere problemi imprevisti.
Le aziende che l'hanno già adottato, soprattutto nei settori in cui la pandemia ha generato un aumento della domanda, otterranno un vantaggio competitivo rispetto alle aziende che non l'hanno fatto. "La scelta di investire in anticipo nella tecnologia di manutenzione predittiva si rivelerà altamente remunerativa", aggiunge.
La tecnologia ha il potere di migliorare l'efficienza, rafforzare i controlli sugli approvvigionamenti e fornire una maggiore visibilità dei costi dell'MRO. Sarà anche la chiave per aiutare le aziende a sopravvivere alla pandemia e a prosperare a lungo termine.
Citando un recente rapporto di Accenture sulla digitalizzazione del procurement: "La domanda giusta non è perché passare al digitale, ma quando”.
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