I moderni dispositivi elettronici richiedono una gamma di tensioni per poter alimentare i propri componenti interni e molti di essi utilizzano le batterie come fonte di alimentazione principale. Gli IC (circuiti integrati) per la gestione dell'alimentazione e della potenza consentono il funzionamento efficiente di ciascun componente senza che la batteria si scarichi e riducono il tempo che ci vuole per ricaricarla.
Funzionamento dei supervisori di tensione
I circuiti integrati per la gestione dell'alimentazione e della potenza permettono di isolare e proteggere i circuiti stessi da picchi di corrente.
Se infatti viene rilevata una condizione di sotto tensione, il supervisore di tensione interviene per ripristinare il controller. Il supervisore di tensione mantiene il controller in tale stato finché la condizione di sotto tensione persiste. In questo modo riesce a proteggere i componenti del circuito.
In che ambito vengono utilizzati i supervisori di tensione?
I supervisori di tensione controllano la tensione in un circuito. Forniscono informazioni sulla batteria nel circuito insieme ad altri componenti. I supervisori di tensione vengono utilizzati per proteggere i circuiti nei dispositivi che potrebbero essere danneggiati da alte tensione o che potrebbero non funzionare correttamente a basse tensioni.
Tipi di supervisori di tensione
I supervisori di tensione sono disponibili in commercio in modelli dotati di design differenti, anche in grado di monitorare più livelli di tensione.
I rilevatori di tensione CMOS (acronimo di complementary metal oxide semiconductor) ad esempio, sono un tipo di supervisore di tensione di uso comune, il quale viene preferito per l'efficienza che lo caratterizza e per la sua versatilità nell'applicazione.