Il termometro di vetro è un dispositivo che misura la temperatura tramite l'utilizzo di un liquido attivo contenuto all'interno di un bulbo in vetro.
Il termometro in vetro è costituito dai seguenti elementi:
Lampadina. Una camera nella parte inferiore dello stelo che contiene un liquido attivo
Stelo. Un tubo di vetro contenente un capillare sottile che consente al liquido di salire e scendere quando è soggetto a espansione o contrazione a seguito dei cambiamenti di temperatura a cui è sottoposto il soggetto da misurare.
Scala di temperatura. Una scala stampata sullo stelo che offre una chiara indicazione della temperatura.
Camera di espansione. Si trova all'estremità superiore dello stelo. La camera viene utilizzata per impedire l'accumulo di pressione se la temperatura del liquido sale oltre il limite superiore della scala.
Liquido attivo. Tradizionalmente il mercurio ma oggi è sostituito da altre sostanze meno tossiche. Le più comuni sono:
I liquidi nei termometri di vetro funzionano posizionando semplicemente lo strumento in un liquido o una sostanza oppure vicino o a contatto con una superficie. Quando la temperatura intorno al bulbo si riscalda, il liquido si espande e sale lungo lo stelo. Allo stesso modo, quando la temperatura si raffredda, il liquido si contrae e scende verso il basso tornando nel bulbo.
Il termometro del tipo a immersione è un semplice dispositivo simile a un bastoncino che può essere facilmente inserito in un liquido o materiale semisolido. Alcuni sono dotati di cappucci in plastica fissata alla parte superiore dello stelo. Il cappuccio è dotato di un gancio che consente di sospendere il termometro, se necessario.
Un termometro in vetro dotato di un equipaggiamento che permette di fissare lo strumento a una parete o di montarlo in una cella frigorifera, frigorifero o congelatore.
I liquidi nei termometri di vetro sono utilizzati in un'ampia gamma di applicazioni. I termometri vengono utilizzati per misurare la temperatura dell'aria, il cibo che cuciniamo e anche il nostro corpo. Sono economici, semplici da usare e richiedono poca o nessuna manutenzione. Alcuni dei più comuni ambienti di applicazione sono: