Un oscilloscopio è uno strumento di misura usato comunemente per acquisire, elaborare, visualizzare e analizzare la forma d'onda dei segnali elettronici. Consente di visualizzare su grafico l’andamento di segnali elettrici quali ad esempio, tensione e corrente, in funzione del tempo: l'asse verticale (ordinata Y) rappresenta la grandezza di misura considerata e l'asse orizzontale (ascissa X) rappresenta il tempo.
Gli oscilloscopi si distinguono principalmente tra strumenti analogici o digitali. Questi ultimi si classificano a loro volta in numerose tipologie:
Sono il modello di oscilloscopio più semplice. Come tutte le versioni digitali è dotato di memoria (DSO) per memorizzare le forme d'onda e visualizzarle per un periodo di tempo. Presenta diverse funzionalità, che vanno dall'elaborazione di forme d'onda di base a quelle più avanzate.
Questi dispositivi possono funzionare in più di un dominio (ad es. nel dominio del tempo per visualizzare le forme d'onda e in quello di frequenza per fare analisi spettrali).
Combinano la funzione di oscilloscopio con quella di analizzatore logico.
Particolare interesse rivestono i modelli di oscilloscopio con display a fosfori (DPO). Esistono inoltre oscilloscopi digitali in versione portatile. Piccoli e leggeri, sono rivolte ad applicazioni sul campo in ambito di manutenzione e assistenza. Questi si distinguono per robustezza e batteria autonoma.
Gli oscilloscopi sono ampiamente utilizzati nei seguenti ambiti: università, ambito industriale (produzione, ricerca e sviluppo), assistenza, manutenzione e installazione. Diversi tipi di oscilloscopi sono utilizzabili per applicazioni differenti; la scelta del modello più adatto alle proprie necessità consente di poterne sfruttare al massimo le prestazioni.