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      • Pubblicato il 21 nov 2023
      • Ultima modifica 17 gen 2024
    • 4 min

    Le soluzioni RS per la gestione dell'energia nel settore alimentare

    Scopri come RS supporta le aziende del settore alimentare a ridurre i consumi energetici e i costi, migliorando il controllo sugli acquisti.

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    Introduzione

    Le strategie ESG stanno diventando cruciali per le aziende che mirano alla sostenibilità e alla neutralità carbonica, specialmente in un contesto di crescenti costi energetici. Riducendo gli sprechi, ottimizzando l'illuminazione e minimizzando le perdite d'aria, le imprese possono riuscire a tagliare i costi energetici del 20-50%.

    Le strategie ambientali, sociali e di governance (ESG) stanno assumendo un ruolo preponderante, in quanto molte industrie cercano di corroborare le proprie ambizioni di sostenibilità con azioni tangibili lungo il percorso verso il Net Zero.

    Riducendo i consumi superflui, implementando un'illuminazione efficiente ed eliminando le perdite d'aria, le aziende possono adottare misure per raggiungere la neutralità carbonica e realizzare risparmi in un momento in cui il prezzo dell'energia è in aumento.

    Secondo la società di consulenza globale McKinsey, le iniziative per ridurre il consumo energetico industriale potrebbero infatti generare risparmi sui costi energetici compresi tra il 20 e il 50%.

    In qualità di fornitore leader di prodotti e soluzioni omnichannel, RS può aiutare i clienti a ridurre i costi e i consumi con strategie di gestione dell'energia su misura, supportate da prodotti di alta gamma progettati per mantenere un'alta efficienza energetica, la sicurezza e la produttività.

    La sfida: ridurre i consumi energetici

    Per un'azienda alimentare internazionale che stava cercando di realizzare la neutralità carbonica delle proprie attività, la collaborazione con un fornitore che sostiene attivamente le sue ambizioni di sostenibilità è stata la chiave per dare il via a ulteriori iniziative di risparmio energetico.

    Un aspetto urgente per il cliente era l'infrastruttura di illuminazione in uso nei suoi 20 siti.

    Dato che le lampadine a LED consumano tra l'80% e il 90% di elettricità in meno rispetto alle lampadine standard, il passaggio ai LED avrebbe consentito al cliente di ridurre immediatamente il proprio consumo energetico.

    In un contesto di aumento dei costi energetici, era fondamentale poter standardizzare l'illuminazione in tutta l'azienda e avere una maggiore visibilità dei consumi e delle spese.

    Inoltre, il cliente stava subendo notevoli danni economici a causa di perdite d'aria nei suoi siti.

    Essendo tra le principali fonti di spreco energetico, queste perdite dovevano essere identificate e risolte rapidamente.

    La soluzione attuata da RS

    Sotto la guida di uno dei nostri National Account Manager, Daniel, è stato riunito un team

    interfunzionale di RS che ha lavorato a stretto contatto con i responsabili di progettazione, procurement e infrastrutture del cliente per discutere le sfide e gli obiettivi.

    Daniel spiega: "Il cliente voleva affrontare due aspetti: l'illuminazione e le perdite d'aria.

    La proposta di illuminazione è stata trattata come un progetto CAPEX e ha richiesto la standardizzazione dei prodotti in tutta l'azienda.

    La possibilità di gestire l'illuminazione in modo centralizzato avrebbe dato al cliente una maggiore visibilità dei risparmi e il controllo sugli acquisti, che solitamente venivano effettuati a livello di sito".

    RS ha lavorato in collaborazione con Sylvania, fornitore di fiducia e leader nel settore dell'illuminazione, per presentare una proposta di audit e progettazione illuminotecnica, seguita dall'implementazione di una soluzione completa chiavi in mano.

    Per snellire il processo, l'Account Manager Daniel ha operato come unico punto di contatto, gestendo i documenti pertinenti, gli appaltatori e i requisiti dei prodotti per ogni sito.

    Il progetto di illuminazione è stato seguito da un successivo programma di test a ultrasuoni su misura per identificare e risolvere i problemi di perdite d'aria, che RS ha esteso a tutti i siti del cliente.

    Il risultato ottenuto

    Poiché l'illuminazione a LED consuma meno energia rispetto ad altri tipi di illuminazione, si prevedeva che il ROI sarebbe stato raggiunto in 18 mesi o due anni.

    Tuttavia, con l'aumento dei prezzi dell'energia, il ritorno dell'investimento è ora previsto entro sei mesi.

    Nel frattempo, le indagini effettuate hanno individuato perdite d'aria che costano 1,5 milioni di sterline all'anno.

    Una volta risolto il problema, si otterrà un risparmio di 11.500 tonnellate di CO2.

    Daniel aggiunge: "Poiché i LED hanno una durata più lunga, il cliente risparmierà anche il tempo dedicato alle sostituzioni e alla manutenzione.

    Si tratta di un aspetto particolarmente apprezzato negli ambienti industriali, dove l'accesso

    all'illuminazione può risultare difficoltoso ed essere effettuato solo durante i periodi di fermo".

    RS collabora con diversi clienti per fornire strategie di gestione energetica su misura.

    Attraverso indagini sulle perdite energetiche, tecnologie intelligenti per la comprensione di dati preziosi e un portfolio completo di prodotti che comprende soluzioni di misurazione, termocamere e timer, RS consente ai clienti di ridurre i consumi energetici, le emissioni di CO2 e gli sprechi, ottenendo un ritorno dell'investimento in pochi mesi.

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