Esistono diversi tipi di sensori che possono aiutare i produttori a raggiungere gli obiettivi di sicurezza alimentare, miglioramento dei processi e sostenibilità.
I sensori di prossimità rilevano la presenza di oggetti vicini senza alcun contatto fisico, riducendo la complessità dei requisiti di igiene e pulizia delle zone di produzione alimentare.
Sono ampiamente disponibili varianti adatte all'uso in condizioni di umidità e in un ampio intervallo di temperature.
I sensori di pressione misurano la pressione di liquidi o gas e possono essere utilizzati per regolare i serbatoi del latte nelle aziende lattiero-casearie e i serbatoi di fermentazione nei birrifici, nonché per scaricare la pressione delle pompe a membrana e dalle apparecchiature di sterilizzazione.
A causa dei severi requisiti di sicurezza e sanificazione dell'industria alimentare e delle bevande, i sensori di pressione devono essere precisi, affidabili, robusti per resistere alle alte temperature di sterilizzazione e progettati senza spazi vuoti per i processi clean-in-place e sterilization-in-place.
I sensori di livello per liquidi monitorano e aiutano a regolare i livelli di sostanze a flusso libero, come liquidi, polveri e paste, all'interno di spazi contenuti, come sili e vasche, e possono aiutare i produttori a raggiungere gli obiettivi di sostenibilità risparmiando materie prime, acqua, energia e manodopera.
Altri sensori essenziali sono quelli fotoelettrici, di temperatura, di visione e di flusso.