È importante ricordare che l'uso delle maschere deve essere combinato con altre misure chiave di prevenzione e controllo delle infezioni come l'igiene delle mani e il distanziamento fisico, poiché da sole non proteggono contro il COVID-19.
L'OMS raccomanda l'uso di maschere mediche per i seguenti individui:
Gli operatori sanitari
Gli operatori sanitari hanno maggiori probabilità di essere esposti al virus COVID-19 perché sono a stretto contatto con pazienti con COVID-19 sospetto o confermato e con l'ambiente circostante.
Nelle aree in cui ci sono molte persone infette da COVID-19, gli operatori sanitari dovrebbero indossare una maschera medica durante il proprio turno (a parte mangiare e bere o aver bisogno di cambiare la maschera per motivi specifici). Ciò include qualsiasi area clinica, e in particolare, pronto soccorso e triage, ambulatori medici / medici di famiglia, reparti ambulatoriali, unità dedicate COVID-19, unità ematologiche, oncologiche e trapianti, strutture sanitarie a lungo termine e residenziali. Le persone interessate sono medici, infermieri, ostetriche, addetti alle pulizie e altri che lavorano nelle aree cliniche.
La maschera fa parte delle pratiche raccomandate dall'OMS, secondo le quali gli operatori sanitari che si prendono cura di pazienti COVID-19 sospetti o confermati, dovrebbero indossare dispositivi di protezione personali quali camice chirurgico, guanti, mascherina chirurgica e protezione per gli occhi.
I respiratori invece sono consigliati ove sussistano procedure che generano aerosol in ambienti sanitari o su pazienti COVID-19 sospetti / confermati. In questi contesti, l'OMS raccomanda l'uso di precauzioni sia per via aerea (maschere, occhiali) che di contatto (camici, guanti, soprascarpe, cuffie).Le indicazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità su come indossare e rimuovere in modo sicuro i DPI (dispositivi di protezione personale) per COVID-19 si possono leggere nel documento ufficiale: COVID-19: How to put on and remove personal protective equipment (PPE).
Maggiori informazioni si possono trovare nel documento di orientamento sulla prevenzione ed il controllo delle infezioni durante l'assistenza sanitaria quando si sospetta un'infezione da nuovo coronavirus (nCoV): Infection prevention and control during health care when novel coronavirus (nCoV) infection is suspected.
Le persone che sono malate e mostrano sintomi di COVID-19 o possono sospettare di avere COVID-19
Chiunque sia malato, anche con sintomi lievi come dolori muscolari, leggera tosse, mal di gola o affaticamento, dovrebbero isolarsi a casa e utilizzare una mascherina medica. Tosse, starnuti o il solo parlare, possono generare goccioline in grado di diffondere l'infezione. Queste goccioline possono raggiungere il volto di altre persone vicine o atterrare sull'ambiente circostante. Se una persona infetta tossisce, starnutisce o parla indossando una maschera medica, questo aiuta a proteggere le persone vicine dall'infezione. Anche le persone malate che devono recarsi in una struttura sanitaria dovrebbero indossare una mascherina medica.
Chiunque si prenda cura di una persona a casa che è malata di COVID-19
Coloro che si prendono cura di persone malate di COVID-19 sono ad alto rischio a causa del contatto ravvicinato e frequente; per questo motivo, essi dovrebbero indossare una maschera medica di protezione.
Sono a rischio anche persone di età pari o superiore a 60 anni o chiunque abbia condizioni particolari di salute come diabete, ipertensione, malattie cardiache, malattie polmonari o cancro. Questi soggetti dovrebbero indossare una mascherina chirurgica di protezione perché corrono un rischio maggiore di ammalarsi gravemente a causa della malattia e di morire.
L'uso di una maschera da solo non è sufficiente a fornire un livello di protezione adeguato. E’ importante mantenere una distanza fisica minima di almeno 1 metro dagli altri, lavarsi frequentemente le mani ed evitare di toccare occhi, bocca e naso mentre si indossa la mascherina.