Come funziona un trasformatore elettrico
Vediamo come funzionano i trasformatori elettrici attraverso un esempio pratico di utilizzo in ambiente industriale.
Prendiamo un trasformatore trifase, attraversato in ingresso (circuito di entrata) dalla corrente a 20.000 Volt proveniente dalla rete elettrica di distribuzione, a cui è assegnato il compito di trasformare la corrente in uscita (circuito in uscita) alla tensione di 380 Volt per alimentare un macchinario.
La corrente alternata attraversa il nucleo del trasformatore creando un campo magnetico le cui dimensioni dipendono dal numero di spire avvolte attorno alla bobina. Il campo magnetico in questione spinge la corrente alternata verso l’uscita dove, come atteso, sarà di 380 Volt.
La trasformazione della c.a. da 20 kVA a 380 V è così avvenuta e il macchinario industriale può produrre i prodotti per cui è stato progettato.
I componenti del trasformatore elettrico
Riassumendo, di base i componenti del trasformatore elettrico sono:
- I lamierini del nucleo in lega ferro-silicio al 4% o 5%;
- Avvolgimenti in rame;
- Bobine;
- Circuito in ingresso e in uscita;
- Serrapacco.
In base alla tipologia molti altri elementi possono comporre un trasformatore elettrico, tra cui il supporto per bobina e la rondella di isolamento. Questi ultimi elementi sono tra quelli utili per la riparazione dei trasformatori elettrici e li troverai disponibili nella sezione accessori per trasformatori sul nostro sito.