Come le nuove idee sono entrate del dibattito sull’ESG, così concetti preesistenti sono entrati a far parte del lessico delle tecnologie digitali. Industria 4.0 e l'Industrial Internet of Things (IIoT) offrono enormi potenzialità per l’MRO e promettono di portare la manutenzione predittiva a un livello completamente nuovo.
Vi è tuttavia un enorme divario tra la teoria e la realtà della fabbrica o del magazzino. I livelli effettivi di adozione delle nuove tecnologie rimangono bassi. Il rapporto 2020 di RS e del CIPS ha evidenziato che solo il 5% delle aziende ha una strategia per Industria 4.0 e per l’Industrial Internet of Things (IIoT).
Le percentuali relative al cloud computing industriale e ai servizi di sicurezza informatica sono più alte, rispettivamente il 12% e il 35%, ma indicano una diffusione piuttosto limitata, soprattutto rispetto alle cifre relative alle strategie ESG.
Anche se il coronavirus può avere bloccato o ritardato i piani di adozione di una strategia per Industria 4.0, questa non è l'unica spiegazione. Nel sondaggio svolto prima della pandemia, nel 2018, ad esempio, la percentuale si attestava ad appena il 7%. Nell’MRO, come in altre aree di attività, le tendenze non vengono accolte a ritmo uniforme.
Alcuni accelerano l’adozione più di altri, ma le pressioni sul budget, l’ESG e le nuove tecnologie sembrano destinate a rimanere punti all'ordine del giorno anche per il resto degli anni 2020.
Per saperne di più sull’MRO e sulle ragioni che ne fanno una parte essenziale dell’attività di ogni azienda, leggi l’articolo Cos’è l’MRO?