Come accennato in precedenza, i diversi tipi di termocoppie sono utilizzati nei più disparati contesti domestici e industriali: elettrodomestici, dispositivi automobilistici, macchinari tecnici e scientifici, e altro ancora.
Per citarne solo alcuni, questi sono:
Termostati
Senza le termocoppie, i termostati non potrebbero operare correttamente. C’è spesso confusione tra i due meccanismi, ma per dissipare ogni dubbio basti ricordare la definizione sopraccennata della termocoppia: un sensore che fornisce esclusivamente una lettura della temperatura.
Il termostato, invece, è il dispositivo che, in base a quella lettura, accende e spegne l’apparecchio in cui opera. Pertanto, una termocoppia in un termostato permette la sua attivazione e il suo corretto funzionamento.
Termometri
I termometri e altre forme di apparecchiature mediche e di diagnosi, spesso usano una termocoppia. Le applicazioni potrebbero includere qualsiasi cosa: dai sensori della pelle, alla rivelazione ipodermica dei tumori; dalla ricerca del DNA, al rilevamento delle temperature e alle sonde del catetere.
Molti di questi macchinari utilizzano dispositivi con termocoppia estremamente precisi dotati di cavi di calibro molto sottili.
Diagnostica dei veicoli
Le termocoppie sono ampiamente utilizzate nella diagnostica automobilistica e aerospaziale, per gestire e monitorare una vasta gamma di temperature; trovano applicazione dalla diagnostica alla manutenzione fino alla sicurezza del veicolo.
I dati offerti dalle termocoppie del motore possono essere utilizzati per le letture dei gas di scarico, del corretto funzionamento della testata e della candela, delle prestazioni del freno a disco, dello stato della batteria e delle alterazioni degli ambienti esterni.
Caldaie, sensori di riscaldamento e forni
Le termocoppie utilizzate per le caldaie, i sistemi di riscaldamento dell’acqua e i forni funzionano più o meno allo stesso modo di un termostato.
Dato l’utilizzo di gas diversi, questi dispositivi utilizzano le termocoppie come principale sistema di sicurezza: se il circuito della termocoppia non garantisce il corretto funzionamento del sistema, allerta il dispositivo con l’accensione di una spia di emergenza e blocca l’apertura delle valvole del gas.
Quando si trovano nelle caldaie e nei sistemi di riscaldamento le termocoppie possono essere sostituite dai termistori: questo componente funziona secondo il principio di base per cui la resistenza elettrica all’interno dei materiali cambia se la temperatura aumenta o diminuisce. A differenza della termocoppia, il termistore non genera alcun voltaggio.
Termometri alimentari, sonde industriali e sensori
I termometri alimentari spesso utilizzano la tecnologia della termocoppia per fornire una lettura della temperatura rapida e accurata, sia nelle fasi di preparazione degli ingredienti che nella realizzazione degli alimenti.
A differenza di un normale termometro da cucina, le termocoppie non possono essere lasciate nel cibo durante la cottura. Il rapido responso della termocoppia in un termometro alimentare digitale, per esempio, permette di conoscere in maniera precisa e veloce la temperatura dei diversi punti di grossi pezzi di carne e pollame.
Inoltre, la tecnologia di cavi sottili permette di rilevare la temperatura di articoli più delicati che altrimenti non sarebbero sondabili con i termometri alimentari classici dotati di fili dal calibro più spesso. Gli stessi criteri valgono per tutta una seria di sensori e sonde applicati in operazioni industriali, in particolare nei processi di produzione, dove la temperatura è un elemento senz’altro critico.
Molte di queste termocoppie, destinati ad usi industriali, includono sonde magnetiche e termosensori più robusti poiché devono funzionare in ambienti più impegnativi rispetto a quello domestico.