Contatto ausiliario Schneider Electric, 2 contatti, 1 N/C + 1 N/A, montaggio laterale, serie GVAD

Si desidera aggiungere un ulteriore contatto ausiliario al circuito di controllo per fornire ulteriore sicurezza? Schneider Electric offre i più recenti componenti e tecnologie per i contatti ausiliari.

In particolare, la serie GV3 TeSys di Contattori Ausiliari garantisce l'affidabilità del circuito agendo come dispositivo di commutazione secondario che funziona in combinazione con altri dispositivi primari quali contattori, relè o interruttori automatici.

• La gamma TeSys K di Contatti Ausiliari è uno dei più piccoli componenti aggiuntivi dei contattori sul mercato, rendendolo adatto all'uso in spazi ristretti. Tuttavia, le dimensioni non compromettono le prestazioni, con la gamma che garantisce Peak Efficiency e l'integrazione perfetta con altre applicazioni.

• Con questo prodotto ci si può aspettare 100.000 cicli di durata meccanica.

• Compatto, leggero e facile da collegare a contattori compatibili. Fissaggio laterale anteriore.

• Morsetti a vite, flessibili per l'inserimento di alcuni tipi di cavi (vedere la scheda tecnica per ulteriori informazioni).

Valutazioni di protezione e caratteristiche di sicurezza:

• Interruttore automatico GB2CB06< = tipo di protezione 10 A.

• Fusibile GG< = 10 A.

• Aree sensibili al rumore.

• Uscite programmabili del controller.

• Altri sistemi di controllo semplici.

Un contatto ausiliario è un dispositivo elettromeccanico che viene in genere montato sui contattori. Sono fisicamente collegati al contattore, con attivazione e disattivazione simultanea di entrambi i dispositivi.

I contatti ausiliari possono essere installati sui contattori con montaggio frontale o laterale. Di solito, questo risulta evidente dalla forma e dalle dimensioni del prodotto, ma è bene verificare la compatibilità dei propri dispositivi. I contatti ausiliari sono dispositivi molto utili per tenere sotto controllo il contattore.

È possibile, ad esempio, collegare un LED a bassa tensione direttamente al contattore ausiliario senza doversi preoccupare della tensione complessiva del contattore a cui è collegato (purché il contattore ausiliario sia elettricamente isolato dal contattore); è possibile utilizzare il LED per monitorare il dispositivo, ad esempio per verificare se il motore è spento o acceso.